CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] della cultura. Si occupò così di specifici diversi: di musica, di arte, di letteratura; scrisse di critica e di 224-27; Il Mattino, 8 ag. 1930; T. Rovito, in Letterati e giornal. contemporanei, Napoli 1922, p. 110; T. Verratti, A.C. L'uomo, l'esteta, ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] e la scuola di Rivara, in Pan, rassegna di lettere, arte e musica, II (1934), 8, pp. 548-552, 556, 562; Enciclopedia Ottocento: catalogo delle opere esposte. Galleria civica d'arte moderna e contemporanea, a cura di R. Maggio Serra, Milano 1993, pp. ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] nell'opera buffa, laddove viceversa la messinscena contemporanea in sei diverse città (Milano, Torino, . di Torino, a.a. 1985-86; G. Magri, C. Galeotti. L'uomo - Il musicista, La Loggia (Torino) 1987, pp. 39-52, 97-137; Mascagni e l'"Iris" fra ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] di cogliere e di rappresentare i difetti della società contemporanea anche al di là delle manifestazioni più appariscenti e quotidiane proprio questa sua passione per il teatro, e per la musica in particolare (egli stesso, si sa, aveva fama d'essere ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme, poi, per la musica di G. Ottolenghi, egli compose il libretto di Rudello e di A. C., Catania 1915; T. Rovito, Letterati e giornal. ital. contemporanei, Napoli 1922, pp. 107 s.; G. A. Borgese, La tragedia di ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] continuo riferimento alla realtà politica contemporanea, affronta le diversità di Bibl.: Roma, Bibl. Casanatense, ms. 805, Raphaelis B. Lippi iunioris De musica etpoetica opusculum, ff.84v-87v; M. Bosso, Familiares et secundae epistulae, Mantuae ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] vita alla produzione musicale liturgica contemporanea, purificandola da ogni elemento H. Anglès, Commem. d. M° mons. R. C., in Boll. degli amici del Pont. Ist. di musica sacra, V (1953), 3, pp. 3-8; E. Biscontini, R. C., Gualdo Tadino 1974; H. ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] panni ridondanti che va oltre la floridezza pittoresca della contemporanea Giuditta di Cristofano Allori, or ora riemersa dalle nel tema;ma doppiato il decennio, opere come la cosidetta Musica zingaresca già nella Galleria Corsini a Firenze o il S. ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] che quelle forme avevano nella pratica poetica contemporanea. Ad esempio egli attribuisce scarsa importanza cui il testo letterario aveva una funzione puramente servile rispetto alla musica e alla danza, e si pensi alla qualità letteraria di certe ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] contributo al teatro furono le scene di Feu d'artifice (musica di I. Stravinskij, Roma 12 apr. 1917, Teatro Costanzi ,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte contemporanea, presentaz. di E. Prampolini, Firenze 1952; E. Crispolti, ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...