Compositore, filologo e musicologo (Kiev 1907 - Losanna 1982). Studiò musica e filologia orientale a Varsavia. In quella città esercitò la critica musicale, insegnando contemporaneamente filologia indiana [...] all'università. Rifugiatosi in Svizzera nel 1944, insegnò slavistica e linguistica nelle univ. di Losanna e Friburgo. Autore di numerosi saggi sulla musicacontemporanea, si è dedicato alla composizione seguendo la tecnica seriale. ...
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Musicista austriaco (Klamm am Semmering, Austria, 1896 - Watertown, Massachusetts, 1978). Ha studiato a Vienna con O. Sevcik, F. Schreker e A. Schönberg. Apprezzato violinista e fondatore in Europa del [...] Quartetto Kolisch e in America, dove si trasferì nel 1940 prendendo la cittadinanza statunitense, del Quartetto Pro Arte, ha validamente collaborato alla diffusione della musicacontemporanea. ...
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Musicista italiano (Roma 1896 - ivi 1973). Studiò con O. Respighi e G. F. Malipiero. Fu sovrintendente del Teatro Comunale di Firenze, direttore artistico del Festival internazionale di musicacontemporanea [...] di Venezia e della Scala di Milano, dirigente alla RAI-TV. Ha composto lavori teatrali, strumentali e vocali ...
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Basso-baritono austriaco (Vienna 1929 - ivi 2000). Ha studiato a Vienna dove dal 1960 è stato attivo presso la Staatsoper. Apprezzato interprete mozartiano e straussiano ha preso anche parte a prime rappresentazioni [...] di musicacontemporanea al festival di Salisburgo. Si è dedicato anche al repertorio liederistico. ...
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Musicologo (Berlino 1882 - New York 1937). Violinista e direttore d'orchesta a Berlino, poi direttore dei teatri di Cassel e di Wiesbaden (1925-33), dal 1906 si dedicò anche alla musicologia, scrivendo [...] molti lavori interessanti, soprattutto sulla musicacontemporanea. ...
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Critico musicale francese (Vienne 1906 - Parigi 1980), autore di numerosi scritti, pubblicati in volumi, giornali e riviste, riguardanti soprattutto la musicacontemporanea: P. Boulez (1958), G. Auric [...] (1959), C. Debussy (1968), ecc ...
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Musicista ungherese (Budapest 1907 - Bruxelles 1998). Allievo di J. Hubay e Z. Kodály, svolse attività di concertista di violino in Europa e in America, soprattutto eseguendo musicacontemporanea. ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] più agguerriti e significativi dell'avanguardia musicale contemporanea, si è dedicato tra i primi all 1974), La vera storia (1982), Un re in ascolto (1984), e inoltre Chamber music per voce e strum. (1953), Epifanie per sopr. e orch. (1961), Sinfonia ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] della prima e il vivace e spigliato andamento della seconda, espressioni tra le più intense e organiche della musicacontemporanea. Accanto ad esse vanno ricordate, per novità di linguaggio e vigore espressivo, opere come la Fantasia indiana per ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , Genève 1955, coll. 1419 s., 1436; A. Savinio, Scatola sonora, Milano 1955, pp. 170 ss.; R. Vlad, Modernità e tradiz. della musicacontemporanea, Torino 1955, ad Ind.; A. C.-Symposium, a cura di F. D'Amico-G. M. Gatti, Milano 1958; G. Chigi Saracini ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...