Carla Moreni
Abbado senza eredi
Il maestro dopo ogni esecuzione chiedeva una pausa di silenzio. Non voleva subito l’applauso. Dal podio restava fermo, senza abbassare le braccia. Dirigeva anche quel vuoto, [...] Algeri, regia di J.P. Ponnelle; Boris Godunov, regia J. Ljubimov), impose la presenza costante di musica moderna (Berg, Stravinskij, Schönberg, Bartók) e contemporanea (Al gran sole carico d’amore e Prometeo di Nono; Samstag aus Licht di Stockhausen ...
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Kubrick, Stanley
Monica Trecca
Il regista filosofo
Tra gli autori più importanti e originali del cinema moderno, con la sua geniale padronanza degli aspetti tecnici e stilistici il regista statunitense [...] emozioni suscitate dalla colonna sonora basata su brani di musica classica il compito di far provare allo spettatore l’ austriaco Arthur Schnitzler, ma ambientata nella New York contemporanea dove si compie l’inquieto vagabondaggio del protagonista ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] ambientazione, i costumi e l’atmosfera dell’epoca.
Romanzi moderni e musica classica
Con Rocco e i suoi fratelli (1960) il regista elaborò invece un grande romanzo cinematografico contemporaneo su una famiglia del Sud che emigra a Milano in cerca di ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] caduto del 1919 (Milano, Civico Museo d'arte contemporanea). Nell'aprile dello stesso anno partecipò all'Esposizione fino alla morte dedicandosi, oltre che alla pittura e alla musica, alla stesura di quaderni di memorie e testimonianze, alla lettura ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] di Siviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro e varietà (1834). Rivelandosi fecondo drammaturgo, egli teatro europeo; con F. Ambrosoli dirige Galleria contemporanea, raccolta di biografie degli uomini più rappresentativi dell ...
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Amelio, Gianni (propr. Giovanni)
Gabriella Nisticò
Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Creatore di racconti intimi, a volte minimali, A. ha ripreso la [...] geniale', figlio di contadini, con una predisposizione per la musica e la matematica, e un intellettuale inglese nella Toscana in atto nel mondo meridionale e per i meccanismi della società contemporanea si ritrovano nei film girati per la RAI tra il ...
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Clouzot, Henri-Georges
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Niort (Deux-Sèvres) il 20 novembre 1907 e morto a Parigi il 12 gennaio 1977. Pur non avendo diretto [...] . Successivamente con Manon, trasposizione in chiave contemporanea del romanzo dell'abate A.-F. Prévost inferno), e tra il 1965 e il 1966 cinque film televisivi dedicati alla musica, in uno dei quali viene ripreso H. von Karajan mentre dirige la Messa ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] appieno lo spirito" (Danzuso).
Fonti e Bibl.: S. Salomone, La Sicilia intellettuale contemporanea, Catania 1913, pp. 210 s.; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania…, Palermo 1990, ad Indices (anche per Martino); C. Schmidl ...
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] avrebbe introdotto allo studio della pittura; un certo Antonio a quello della musica, Naldo Naldi a quello della poesia.
Nel 1493 è cappellano, le testimonianze raccolte, soprattutto per la parte contemporanea all'autore. In appendice l'A. aggiunse ...
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Gere, Richard (propr. Richard Tiffany)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 31 agosto 1949. Tra gli attori più amati dal pubblico a partire dagli anni Ottanta, G. [...] Club) di Francis Ford Coppola, una rivisitazione tra musica e criminalità dei ruggenti anni Venti americani, quindi il Sidney Lumet, tagliente e feroce critica del mondo dell'informazione contemporanea. Nel 1986, insieme a Kim Basinger, è stato ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...