Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] delle personalità più vivaci e più discusse della letteratura contemporanea, membro dell'Académie Française dal 1955. Tra le (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor Stravinskij, trad. in latino di J. Daniélou; La ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] cui segno iconico e segno verbale concorrono a deformare ogni asse spaziotemporale ibridando poesia, web, teatro, musica e cinema. Rilevante anche l'apporto della ricerca artistico-letteraria precisatasi nelle prospettive concettuali della scrittura ...
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Pittore e incisore belga (Ostenda 1860 - ivi 1949). Ha percorso molte tendenze dell'arte contemporanea (tra cui l'espressionismo), pur senza aderire a nessuna in particolare. Dopo i primi dipinti giovanili, [...] : queste ultime, per finezza di segno e sottigliezza di toni, sono da considerarsi tra le migliori prodotte dall'arte moderna. Fu anche scrittore, poeta e compositore di musica. Opere nei musei del Belgio, e in numerosi musei d'Europa e d'America. ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Mountain College prima (dove apre le prime esperienze sperimentali di musica ''concreta'') e nella New School of Social Research di New storia, e sui modi di valutarla nel mondo contemporaneo e nel futuro, costituiscono gli aspetti più fecondi della ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] trasformazioni più generali che sono avvenute nella società contemporanea. Il numero delle persone legate all'economia del secolo scorso nei settori della creatività giovanile e della musica, soprattutto a Londra, dove le majors crearono una fitta ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] sotto lo stimolo delle vicende qualificanti la musica moderna;
3) tridimensionalità antiprospettica, fine dei architettura moderna, Torino 1973; R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, Bari 1974; R. Banham, The Age of the Masters: A ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1969 all'Istituto per lo studio della società contemporanea (ISSOCO), trasformato nel 1974 in Fondazione pp. 19-21.
D. Carpitella, Il Centro nazionale di studi di musica popolare, in Notiziario del Ministero per i beni culturali e ambientali, genn ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] B. e J. Massin, Histoire de la musique occidentale, Parigi 1983, pp. 1260-61; V. Cenova, Arte contemporanea: sulla musica dei compositori sovietici, in Musica/Realtà, 22 (aprile 1987), pp. 65-83; A. Ivaskin, Dall'immagine e la forma al simbolo e alla ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , le sue raffinatezze mensurali e la ricchezza delle ornamentazioni canore sono tali da sostenere il confronto con le contemporaneemusiche francesi. Nel 1449 fu posto nel tempio un tribunale per collocarvi i "cantores ordinatos et deputatos ad ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] le comic strip, la radio, la televisione, la musica da ballo, lo sport [...]. Queste tendenze [...] indicano donde il precetto crociano che "ogni storia è storia contemporanea", dove beninteso al termine storia va sostituito il termine storiografia ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...