GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Gassman e Guerrieri dove si parodiavano diversi registi contemporanei (da Grassi a Visconti, da Jean-Louis Barrault spettacolo continuo, «dal lunedì alla domenica», con «cinema, musica, conferenze, dibattiti» (Intervista sul teatro, pp. 106-107 ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , grazie a campi di eccellenza vecchi e nuovi (musica, arte, moda, cucina), alcuni dei quali assumono, Anna M. (2003), La flessione del nome dall’italiano antico all’italiano contemporaneo, in Maraschio & Poggi Salani 2003, pp. 211-230.
D’Achille ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , intagliato le statue, inventato le macchine, composto la musica, scritto la commedia e costruito il teatro". Nel 1637 ombra raggiunge un più alto risultato emotivo eguagliato dal contemporaneo busto, quasi espressionistico, di Gabriele Fonseca (Roma ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] la posizione professionale e sociale del padre. Nelle società contemporanee il processo di crescita e di formazione non ha da un lato manifestazioni musicali, in particolare concerti di musica rock, che aggregano pacificamente decine di migliaia di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] l'orizzonte classicistico e moralistico della cultura contemporanea, percependolo come una opportunità più che come avvio da un precedente impulso musicale e con l'arte dei musici intenda misurarsi, anziché con la propria esperienza e sensibilità (M. ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] secondo Verri, è l’origine dei piaceri che si traggono dalla musica e dalle belle arti, cui sono più sensibili coloro che si sottoposti a un supplizio terribile e prolungato, fu contemporanea o immediatamente successiva al parere espresso dal Senato, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] e l'esperienza della realtà, Milano 1967; R.A. Hall, La musica nelle opere di F., Firenze 1968; G. Cattaneo, A. F., di F., Roma 1978; G. Petrocchi, A. F., in Letteratura italiana contemporanea, Roma 1979, pp. 41-63; G. De Rienzo, Invito alla lettura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] o Shelley in traduzione – ma perché muta soprattutto la musica più astratta e profonda della lingua. La maniera greca della letteratura greca, la tragedia. Gli eventi reali, contemporanei o storici che fossero, non trovavano posto sulla scena ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] stampa di qualità e la crescente volgarità dei giornali contemporanei non sono ancora riusciti a seppellirci". Tutto ciò madre lo portava bambino a sentire Cortot, Thibaud, Casals e la musica da camera di cui è rimasto grande appassionato. Un suo zio ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] e giurisdizionali è inscindibile da quella delle contemporanee vicende musicali. G. infatti non si a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, ad ind.; I. Grisanti, Musica, poesia e pittura nella basilica di S. Barbara in Mantova: le "Sacre lodi ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...