RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] chiarire l'enorme importanza assunta dalla radiodiffusione nella vita contemporanea.
Europa. - Vige una tassa a carico ).
Nei programmi, circa una metà del tempo è occupata dalla musica; un sesto da lavori drammatici (drammi e commedie popolari, con ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] a la pintura peruana del siglo XX, Lima 1976; Pintura contemporanea, 2 voll., introduzione di T. Núñez Ureta, ivi 1976; Colombia, 42 (dicembre 1989), pp. 80-83.
Musica. - La musica peruviana del primo quarto del 20° secolo è caratterizzata ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] , San Paolo e Santiago del Chile) dell'Istituto ambrosiano di musica sacra (Milano) e dell'Institute of Medieval Studies di Toronto è apparso talmente aderente ai bisogni della società contemporanea da dar luogo alla espressione "cattolicesimo sociale ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] si discuteva di poesia e di filosofia, di matematica e di musica da lettori appositamente condotti. Vive tuttora, e la sua attività, di un collegio professionale di centonarii. La contemporanea tradizione letteraria non manca di qualche accenno ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] e personaggi di rilievo, in molteplici settori, dell'arte, della musica, dell'industria, della finanza, in cui il suo uso, sia anche il mito che la t. rappresentasse la maschera contemporanea di una malattia, di un disturbo comportamentale che ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] si organizzò a Parigi la "Bande de vingt-quatre violons" musicisti-commedianti che ai balletti e alla mensa del re improvvisavano ogni sorta singolo artista.
Di fatto la scuola piemontese, contemporanea alla tartiniana, non è che la continuazione di ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] che contiene una grande sala di 2200 posti, una sala di musica per camera con 700 posti e una sala più piccola ancora, di vista economico, vi è anche un altro fatto importante, contemporaneo al primo: la Senne, interrata, non permette più l'accesso ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] il Pulcinella di Napoli, Guerin Meschino di Milano, Musica e musicisti che si chiamò Ars et Labor del Ricordi, Travaso illusi e i ribelli.
Intanto più ci avviciniamo all'epoca contemporanea e più la satira artistica dei costumi sociali attira nella ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] , grazie al sistema a finestre, con cui si fanno dialogare testo verbale, audiovisivo, musica, animazione grafica. Questa tendenza contemporanea alla moltiplicazione dei canali mediali, che i due autori chiamano ipermediazione (v. oltre), coesiste ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] fu probabilmente recitato nell'inverno 1641-42 e pubblicato nel 1643. Contemporanea del Polyeucte è La mort de Pompée.
Nel 1644, il C. il più fortunato fu quello del Poliuto, messo in musica dal Donizetti sui vesri di Salvatore Cammarano (1ª rappr., ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...