di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] trasformazioni più generali che sono avvenute nella società contemporanea. Il numero delle persone legate all'economia del secolo scorso nei settori della creatività giovanile e della musica, soprattutto a Londra, dove le majors crearono una fitta ...
Leggi Tutto
Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] di contaminarla di continuo con altri linguaggi artistici (musica, cinema, fotografia, nuovi media) e con anzi, si configura sempre di più come una tendenza dominante nel r. contemporaneo così come nel cinema: da Short cuts (1993, America oggi) ...
Leggi Tutto
GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] della teoria concordava anche la pratica dell'arte contemporanea: e l'una cosa influiva sull'altra, arti fu decisivo punto di partenza: la musica parve allora "un'architettura di suoni", e la poesia "musica di parole": i confini fra prosa e ...
Leggi Tutto
A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] sotto lo stimolo delle vicende qualificanti la musica moderna;
3) tridimensionalità antiprospettica, fine dei architettura moderna, Torino 1973; R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, Bari 1974; R. Banham, The Age of the Masters: A ...
Leggi Tutto
REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] senso più normale, "realismo" è in età moderna e contemporanea ogni teoria che, analizzando il contenuto dell'esperienza, miri alle arti figurative e infine in certo qual modo anche alla musica, sorge nel quarto decennio del secolo XIX, s'afferma nel ...
Leggi Tutto
. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] alla critica delle altre arti, specie della pittura e della musica, come quella che più è rimasta ligia ad un certo pensiero, della sensibilità, del gusto e insomma della spiritualità contemporanea. E però, come nella lirica l'ermetismo è ormai ...
Leggi Tutto
Compositore statunitense, morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato una rilevante e duratura influenza non solo sul pensiero musicale, ma su [...] settori ampi della cultura contemporanea, con conseguenze radicali sulle usuali concezioni dell'arte e della musica in particolare, sino a provocare secondo taluni una "definitiva esplosione [...] del tradizionale concetto occidentale di opera d'arte ...
Leggi Tutto
VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] tutta lirica (Senso, 1954), poi la società contemporanea italiana con i problemi drammatici del Nord e del realtà e la verità, mai in contraddizione con le esigenze della musica e le necessità del palcoscenico. Additato come un capolavoro, in ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense. Dalla metà degli anni Settanta ha proseguito una personale rilettura dei generi cinematografici classici, tra cui il western con il dissacrante Buffalo Bill and the [...] storie individuali assunti a metafore sociali dell'America contemporanea.
Ha realizzato nel 1977 l'inquietante affresco inoltre autore di Kansas city (1996), malinconico omaggio alla musica jazz e al gangster-movie, e dei thriller The gingerbread ...
Leggi Tutto
TORREFRANCA, Fausto
Musicologo e storico, nato a Monteleone Calabro (ora Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883. Ha studiato musica a Torino con il Lena.
La sua opera può definirsi come la ricerca del primordiale [...] spirito; le ricerche sulla scenografia del primo secolo dell'opera in musica sono i momenti salienti di questa attività. Il T. fu (ivi 1930); Verdi contro Verdi (in Rassegna contemporanea, 1913); Problemi del dopoguerra musicale (in Critica musicale ...
Leggi Tutto
hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...