Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] globalizzazione e la stessa crisi dell’avanguardia, ultimo baluardo di un’utopia eurocentrica, aprono la scena della musicacontemporanea a nuovi scambi e contaminazioni transnazionali. Dagli Stati Uniti, ove si è sviluppata da oltre un decennio ...
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ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] A quegli anni risale anche la prima esperienza radiofonica, un ciclo di otto trasmissioni dal titolo Aspetti della musicacontemporanea, in onda dall’aprile al settembre del 1937 dai microfoni luganesi di Radio Monteceneri.
La guerra sopraggiunse nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bruno Maderna, Luigi Nono e Luciano Berio, nell’ambito dell’avanguardia internazionale, [...] a Colonia, e lì, fra le altre opere apparse in Italia soltanto una volta come “prime assolute” in festival di musicacontemporanea, ha potuto gustare nella stessa sera le Liriche greche, quelle di Dallapiccola, quelle di Maderna e quelle di Nono.
A ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] come avveniva in Italia sino a pochi anni fa, ma appoggia diversi partiti e movimenti. Anche nell'arte e nella musicacontemporanea si possono incontrare riflessioni sulla diaspora spirituale dell'uomo d'oggi e sul bisogno di ritrovare le radici e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] in 153 piccoli pezzi di significativa destinazione didattica, ma secondo un complesso progetto formativo e conoscitivo della musicacontemporanea non solo bartokiana: dai primi brani, a misura degli studi pianistici iniziali, agli ultimi, dotati di ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] Cavalli, Giovanni Legrenzi, Benedetto Marcello e Antonio Vivaldi. Da subito Rossi manifestò un forte interesse per la musicacontemporanea. Dopo il Magnificat di Petrassi, nel 1946, fresco di nomina, concertò a Torino la ‘prima’ italiana della ...
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BASEVI, Abramo
Alberto Pironti
Nacque a Livorno il 29 dic. 1818. Figlio di un medico, si laureò anch'egli in medicina, ma poi si dedicò interamente agli studi musicali e a quelli filosofici. Da giovane [...] il filo spezzato che i moderni maestri deve unire ai classici antichi" e nello stesso tempo appoggiò le conquiste della musicacontemporanea, in primo luogo quelle di R. Wagner. Alle opere di Verdi, dal Nabucco all'Aroldo, dedicò un libro "imparziale ...
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PERAGALLO, Mario
Musicista, nato a Roma il 25 marzo 1910. Studiò composizione con Vincenzo Di Donato e Alfredo Casella. Dal 1950 è stato segretario e dal 1956 presidente della sezione italiana della [...] Società Internazionale MusicaContemporanea.
Partito inizialmente come compositore di opere teatrali legate alla tradizione melodrammatica italiana, si è in un secondo tempo orientato verso le più moderne tendenze musicali, adottando gradualmente la ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] . L'Inghilterra diventò un vero "paradiso", per i musicisti stranieri. Colà interessamento per la musica, i migliori pianoforti, la migliore editoria; colà concerti dedicati alla musicacontemporanea, che ponevano in onore Haydn e Mozart e che ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] la necessità d'indagare e comprendere le inquietudini e le speranze dell'uomo di fine millennio ha condotto la musicacontemporanea a un lavoro d'introspezione psicologica dell'individuo. Ancora una volta la forza significante della parola è stata ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...