JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] jazz, che orientarono il be bop in una direzione estetizzante e cerebrale, sotto l'influsso della musica europea contemporanea (Debussy, Stravinskij e Ravel, in particolare); i coolsters adottarono sonorità diafane e ovattate, un fraseggio distaccato ...
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Reich, Steve
Marta Tedeschini Lalli
Reich, Steve (propr. Stephen Michael).
Compositore statunitense, nato a New York il 3 Ottobre 1936. Dopo la prima formazione musicale, dedicata soprattutto agli strumenti [...] esperienze musicali diverse, dal jazz modale di J. Coltrane alla musica di I. Stravinskij e B. Bartok, R. ha preso le radici del conflitto mediorientale. La critica della realtà contemporanea è inoltre presente in City life (1996; qui il ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. Ha compiuto gli studi di tromba (con U. Semproni), composizione (con G. Petrassi), musica corale, strumentazione [...] la sua parabola artistica è segnata dalla presenza contemporanea in campi tradizionalmente separati del mondo musicale: clarinetto e fagotto (1958), M. è anche impegnato come arrangiatore di musica leggera e di scena per la RAI e per la RCA. Con la ...
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GAVAZZENI, Gianandrea (App. III, i, p. 712)
Marta Tedeschini Lalli
Musicista, morto a Bergamo il 5 febbraio 1996. Abbandonata fin dal 1949 l'attività compositiva, si dedicò negli ultimi anni soprattutto [...] , come pure al confronto con la letteratura operistica contemporanea. L'attenta opera di analisi e ricerca, volta inoltre proseguito con scritti come Trent'anni di musica (1958); I nemici della musica (1965); Non eseguire Beethoven e altri scritti ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] allo strumento singolo o alla grande orchestra, agli strumenti acustici o all'elettronica. E neppure se si tratta di musica tradizionale o contemporanea, tonale o atonale, dodecafonica o aleatoria, e così via, anche se Th.W. Adorno e H. Eisler, nel ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] opere del Novecento raramente rappresentate alla Scala (come il Wozzeck, riproposto nel 1971 a vent’anni dalla prima milanese) e alla musicacontemporanea (con prime assolute, tra l’altro, di Como una ola de fuerza y luz e Al gran sole carico d’amore ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] nella serie di 22 favole dalla tradizione nazionale, alle quali – sulla base di una colonna sonora di musicacontemporanea, e particolarmente lontana dalle melodie infantili – restituì lo spessore della coloritura dialettale e del racconto (così ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] , a farsi ‘tarantati’. La critica più efficace al suo invito a vivere la trance attraverso la musicacontemporanea sta nella considerazione della funzione inversa e opposta del rito tradizionale del tarantismo, dove la musicoterapia era ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] della prima e il vivace e spigliato andamento della seconda, espressioni tra le più intense e organiche della musicacontemporanea. Accanto ad esse vanno ricordate, per novità di linguaggio e vigore espressivo, opere come la Fantasia indiana per ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , Genève 1955, coll. 1419 s., 1436; A. Savinio, Scatola sonora, Milano 1955, pp. 170 ss.; R. Vlad, Modernità e tradiz. della musicacontemporanea, Torino 1955, ad Ind.; A. C.-Symposium, a cura di F. D'Amico-G. M. Gatti, Milano 1958; G. Chigi Saracini ...
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hype s. m. inv. Clamore, creato da una massiccia campagna pubblicitaria, che dà risonanza a personaggi o eventi. | Usato anche come agg. inv. sempre posposto: chiacchierato e di successo, detto di persona o di evento. ◆ Impressionante scorrere...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...