ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] L'E. mostra con questa soluzione di preferire l'epica classica, individuando i difetti delle diverse maniere moderne, che gli nel 1644 e '47 al teatro Novissimo il melodramma Deidamia con musica di P. F. Caletti detto Cavalli, che venne accolto "con ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] in cui scrisse molti dei suoi lavori), l'inglese, la musica e il disegno; nel 1911 cominciò a frequentare la scuola. in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è la rivisitazione del tormentato rapporto ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] un filosofo come Locke, d'un grammatico come Du Marsais, d'un musico come Hendel o Pergolesi, e d'un poeta come Metastasio". Ma più letterari furono volti in questo periodo soprattutto alla poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] e di linguaggio: se nel melodramma la parola è assistita dalla musica, e se la tragedia può contare su un linguaggio aulico Marsilio di Venezia).
Dionisotti, Carlo (1967), Tradizione classica e volgarizzamenti, in Id., Geografia e storia della ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] sacerdote Francesco Fuina, che la introdusse allo studio dei classici latini e italiani.
Trasferitasi nel 1823 con la famiglia 'economia domestica, gli esercizi di ginnastica, il ballo, la musica vocale, il disegno, l'igiene e i lavori femminili, ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] Todi. L’accentuata ritmicità ne fa un verso idoneo alla poesia per musica (celebre è l’aria di Cherubino nelle Nozze di Figaro di Mozart: come nuova importazione dell’alexandrin di tradizione ‘classica’; in questa forma, che comporta due emistichi ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno piano nel tema storico della continuità della cultura classica greca nel Medioevo bizantino. Nella stessa direzione vanno ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] di noi. Ma qualsiasi opera, di qualsiasi periodo, se ritenuta tale dai posteri, può diventare un 'classico'. È ciò che è avvenuto, in musica, per i maestri della grande stagione fra Settecento e Ottocento (Mozart e Beethoven). Tuttavia, nella nostra ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] il Convivio di Dante o il Decameron di Boccaccio), bensì ai classici latini e ai loro ideali di equilibrio e armonia.
L'educatore
. Alberti cerca infine di individuare i legami tra musica e architettura, giacché entrambe ricercano l'armonia, la ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] di intendere la poesia, probabilmente sotto la spinta della musica romantica e della sua poetica. Così ➔ Ugo e della figura retorica, «Studi e ricerche dell’Istituto di civiltà classica, cristiana e medievale dell’Università di Genova» 8, pp. 131- ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...