Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] a quello di Venere, l'Aritmetica a quello del Sole, la Musica a quello di Marte, la Geometria a quello di Giove, l' Monti pubblicò, nel 1823, a Milano, presso la«Società dei classici italiani», fu il primo risultato di questo lavoro comune; poi, ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] storia. Ma Guerra e pace - forse l'ultimo capolavoro classico capace di far balenare in ogni scheggia, come in quella di trionfo dell'ordine su quel disaccordo fra attualità e durata, music hall e mito, ch'egli stesso aveva espresso nel poema The ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] con diligenza da Giuseppe Guido Ferrerò nel 1970 per i «Classici italiani» dell'U.T.E.T., diretti da Mario Fubini 32/1), pp. 255-8, per la sezione iv, Pittura-scultura-poesia-musica, 592-3, per la sezione v, Pittura e scultura, con commento e ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Niccoli si è visto sempre per lo più lo studioso dei 'classici' e nel Traversari, appunto, lo studioso dei Padri, in realtà la prima in sei libri, la seconda in tre; il De musica di Plutarco. Il Traversari aveva parlato a Pietro del "nostro Paolo", ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] o mondano (lirica amorosa); e col costante sostegno della musica e del ritmo. La prosa, impegnata a un'espressione più elegante sottigliezza giuridica delle novelle IX e X e la classica severità della novella xv, l'introspezione della novella XXXIV e ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o nel romanzo gotico, ma diventa devianza sociale, , la protezione concessa ai poeti, agli artisti, ai musicisti (il patrocinio di George Sand da parte dell'editore Buloz ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] poesia, egli non potrà compiutamente appagare. In tal senso è un classicista di maniera foscoliana, anche se in lui non c'è più Uhland, di Tieck, e di Novalis. Ma una squisita musica meridionale accompagna le sue nordiche fantasie»; e a proposito di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] significativo si trova nelle Cinq mélodies populaires grecques, musicate da Maurice Ravel negli anni 1905-1906. I e Novecento, cfr. F. Ursini, Vite di Cesari, in Il mondo classico nell’immaginario contemporaneo, a cura di B. Coccia, Roma 2008, in ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] da contrari, come per es. in Shakespeare la tempesta e la musica. Archetypal patterns in poetry di M. Bodkin (v., 1934) . Ma perfino A. Gide (v., 1932, p. 39) parla del suo classicismo come di un principio di misura e di moderazione, e P. Valéry (v., ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] simbolo di libertà nei drammi del Goethe e nelle musiche beethoveniane, poco abbisognava del «miracolo» napoleonico per di allora: Carducci e De Sanctis. Entrambi poco esperti di «classici» e quasi digiuni di greco. Entrambi più o meno autodidatti, ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...