PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] del suo programma educativo sia nelle lettere greche e latine sia nella musica. Nel 1541 Panvinio prese l’abito degli eremitani di S. Agostino lo convinse a studiare, oltre alla cronologia romana classica, anche temi di storia ecclesiastica. Nel 1553 ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] arte Libero De Libero. Conseguita la maturità classica al Liceo Cesare Beccaria, Degrada si laureò pp. 131-152; La “Generazione dell’80” e il mito della musica italiana, in Musica italiana del primo Novecento, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981, ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] personaggi.
Il M. ebbe un rapporto privilegiato con la musica e il teatro, e immortalò nel marmo alcuni dei CXIV (1995), 2-4, pp. 135-139; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, Camillo Pacetti, P. M., in La città di Brera. Due ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di molti argomenti al di là dei normali programmi scolastici: di filosofia, di storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica.
All'età di sedici anni, risale la prima testimonianza del suo antifascismo. Il C. terminò gli ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] repulsione del giovane studente per la filologia classica, che sarebbe diventata nello studioso adulto Bastianelli, il quale lo avrebbe più tardi introdotto nell'ambiente dei musicisti che scrivevano nella Voce: A. Casella, I. Pizzetti, F. ...
Leggi Tutto
BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] stessa maniera, della poesia ermetica e della musica seriale.
Risultato di un corso universitario " alle Opere di arte greca nella Roma di Tiberio (pubblicata postuma in Archeologia classica, XXV-XXVI [1973-74], pp. 18-53).
Il B. morì a ...
Leggi Tutto
ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica, la quale, dai mutui a Bologna, I, Bologna 1927, p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti dell'ordine de' Servi di Maria, in Note d'Arch. per la storia musicale, ...
Leggi Tutto
BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] della sua città. Profondo conoscitore delle letterature classiche, esperto nella lingua latina e nella greca, al duca di Ferrara da Roma egli parla dell'invio "... di una musica fatta secondo il mio solito col verso intero, e cm la spressione delle ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] percezioni. Disturbi allucinatori furono sommariamente descritti fin dall'età classica, ma solo nel 1574 J.-F. Fernel usò oggetto sonoro, lo usa per produrre un rumore, un suono, una musica; allo stesso modo l'olfatto non serve per sentire un odore, ...
Leggi Tutto
cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] realizzare la sua vera natura. L'ideale della cultura classica escludeva tutte le attività di tipo utilitario (arti meccaniche, e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...