Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , diventò (con le parole di Johnny Mercer) una classica ballata statunitense, a Yellow submarine (1968) di George c. famosissima, che portò a Burt Bacharach (altro importante autore di musica popolare che molto ha dato al cinema) un Oscar. In Butch ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] da Platone attraverso metafore ispirate alle tecniche, alla musica e alla geometria, che ritmano l'armonica disposizione relativistica di A. Einstein. Nel suo insieme, la fisica classica appare anch'essa, dal punto di vista della relatività generale, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...]
G. Cavallo, rec. a Corpus, 1970 (cit.), Rivista di Filologia ed Istruzione Classica 100, 1972, pp. 511-518.
F. Mütherich, Der Karolingische Agrimensores-Codex in l'architecture religieuse du Haut Moyen Age, in Musica e Arte nei secoli X-XII, "XIX ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] percezioni. Disturbi allucinatori furono sommariamente descritti fin dall'età classica, ma solo nel 1574 J.-F. Fernel usò oggetto sonoro, lo usa per produrre un rumore, un suono, una musica; allo stesso modo l'olfatto non serve per sentire un odore, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e il prevalere del timbro, per cui le 10 vocali del l. classico, in conseguenza di un’apertura delle brevi e di una chiusura delle commenti e con l’Institutio arithmetica e l’Institutio musica, trasmise ampi frammenti della cultura ellenistica greca. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Così pure è in questo momento che si opera la distinzione, rimasta classica nella Chiesa d’Oriente, tra la t. che verte sulla realtà , retorica) e del quadrivium (aritmetica, geometria, musica, astronomia). Un autore di questo periodo merita più ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] applicazione nel masque elisabettiano e nelle comédies ballets francesi. Una produzione particolarmente pregevole si ebbe in epoca classico-romantica con le musiche di W.A. Mozart (Thamos), L. van Beethoven (per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] regola monogami, occasionalmente poliginici, ma praticano anche una forma classica di poliandria: la giovane che sposa il figlio maggiore voto della gnosi tantrica.
Musica
La musica tibetana coincide con la musica religiosa. Quella vocale predomina ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] di un canone, con libertà dai criteri compositivi classici, sia nel dettaglio sia nella struttura di grande scala a, b, c, d può essere nullo.
Musica
La teoria delle p. cominciò a formarsi nella musica polifonica del 12° e 13° sec., quando si ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] secolo. Uno dei primi a farne uso fu G. Caccini nelle Nuove musiche (1602), ma ben pochi sono gli altri esempi seicenteschi di tale si ampliò e si specializzò sempre più.
La terminologia classica è in massima parte italiana ma non mancano tentativi ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...