L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] dalla vernice medievale e a recuperare nella sua originaria veste classica, e che usava per le sue opere più ponderose e , l’italiano si afferma come lingua europea del canto (➔ musica e lingua), in particolare a Vienna, dove, per cinquant’anni ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] grande medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica «deve formare uomini e cittadini, non scienziati» (cit. in del mezzosoprano bolognese Adelaide Borghi Mamo al musicista Giovanni Pacini del 1854 (Ceod):
Carissimo Maestro ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] Infine, ‛opinione' è doxa, non è - per rifarsi alla classica distinzione platonica - episteme, non è sapere o scienza. Anche per raggiunge una determinata soglia. Per godere la musica bisogna sapere di musica. Un gioco che entusiasma lo sportivo non ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] mondo moderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco, nonché il riscatto della memoria d'una civiltà nel 1967 un Istituto di ricerche armoniche presso l'Accademia di musica e arti figurative di Vienna.
7. Marius Schneider
L'opera ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] ('medicina'), dhanurveda ('tiro con l'arco'), gāndharva ('musica') e arthaśāstra ('scienza della vita pratica e del 'ordine alfabetico delle lettere iniziali.
Esiste un'esposizione classica di medicina persiana in sanscrito, lo Hikmatprakāśa (Luce ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] fornita da Veblen (v., 1899) è diventata ormai un classico. Le mode nascono nella classe agiata, il gruppo maggiormente favorito gli abiti - come l'architettura e tutte le arti visive, la musica e la filosofia - sono parte di un tutto che esprime un ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] Yo Ma (nato a Parigi nel 1955), offre una simile forma di sincretismo tonale fra strumenti classici e tradizionali, e fra musiche che vanno dal Rinascimento italiano al patrimonio orientale.
Laddove i tentativi di ibridazione e di confronto culturale ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] italiano delle origini si richiama spesso alla tradizione della p. storica di ambientazione classica, da Th.R. Spence a L. Alma-Tadema, da E. accade per i film sui musicisti, nei quali la musica diventa materia essenziale della rappresentazione e ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] sviluppo del teatro nelle sue varie forme. Dalla tragedia classica derivano il dramma gesuitico, che traeva eroi dalla Bibbia, lineare e unitario, in cui la parola è subordinata alla musica (➔ melodramma, lingua del). La fastosa messa in scena di ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] e il XVIII secolo è un multiplo di quelli scritti nell’antichità classica (Olschki 1922; Marazzini 1993: 19-42; Giovanardi 1994; Waquet , dove si avvia a essere la lingua internazionale della musica e dell’arte (➔ immagine dell’italiano). I teorici ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...