(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] regola monogami, occasionalmente poliginici, ma praticano anche una forma classica di poliandria: la giovane che sposa il figlio maggiore voto della gnosi tantrica.
Musica
La musica tibetana coincide con la musica religiosa. Quella vocale predomina ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...]
In mancanza di reperti, è solo studiando le raffigurazioni sui rilievi mesopotamici che si evince la funzione della musica presso i popoli della Mesopotamia. Le cerimonie religiose venivano celebrate in maniera corale e strumentale; nei riti funebri ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] minoica e micenea, così come per le regioni del mondo classico hanno fortemente stimolato la ricerca storica i risultati degli scavi in (Krieger 1992) in cui trovano posto ormai anche la musica e le arti figurative (come storia delle immagini). Una ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nelle arti figurative, nell'architettura e nella musica, il 'novecentismo' ebbe nel complesso in Stato perché, se "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni pubblici che sono necessari affinché possa aver luogo ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] provocata nel lettore dalla rivelazione della poesia (e più ancora della musica) che è presenza di un'alterità, di una verità altra, una tematica ha già una sua storia che è iscritta in un libro classico di M. Praz (La carne, la morte e il diavolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diversi secondo le varie epoche e i varii autori» (S. Mazzarino, Il pensiero storico classico, 2° vol., t. 1, 19732, p. 359); e, del resto, contemplava, attraverso un ‘occhiale’ galileiano, scienza, musica, lettere, arti, filosofia, ed esprimeva, sia ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] che ospitava chiunque fosse interessato allo studio delle scienze classiche, è il famoso Bayt al-Ḥikma di Baghdad e i recitatori dovessero raccogliersi per pregare e per ascoltare musica (samā῾). Quel giorno dovevano essere cucinati per loro cibo ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , è la sostanza della musica, come la sostanza della storia. Ma né la musica né la storia possono esistere VIII, Bologna 1941, pp. 61-66, 94-312.
19 Rivista di filologia e istruzione classica, n.s., 1 (1923), pp. 27-28, ora in Scritti minori, VI/1, ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] a dar peso ai dati empirici e ai giudizi dei musicisti, ma anche diverse opinioni riguardo al tipo di matematica da curare gli ammalati e, a partire dalla fine del periodo classico, in alcuni casi essi furono assunti dalle città per esercitare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] retorica) e quelle scientifiche del Quadrivio (aritmetica musica geometria astrologia). E dopo che nell’alto una bellissima fanciulla si coniuga, nel rifarsi alle elegie della classicità, con digressioni mitologiche, come la favola della Febbre e ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...