Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] periodo egli approfondisce anche la sua passione per la musica e in particolare per la musicoterapia, di cui chiarezza espositiva e in argomentazioni nitide ed efficaci. Il suo classicismo è soprattutto difesa di un sistema di ordine e rigore ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] dai maya (penisola dello Yucatán), la massima civiltà del periodo classico mesoamericano (3°-9° sec.), d’altro canto, discende in buona loro caratteri (lingua, credenze e culti religiosi, musica e arti minori, pratiche agricole e artigianali ecc.) ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] corrisponde ai secc. 5°-4° a.C. (età classica). I greci resero un contributo fondamentale alla cultura europea: (repubblica oligarchica, democrazia, tirannide), scienza legislativa, letteratura, musica e arti. Anche la filosofia nacque in Grecia (7° ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di molti argomenti al di là dei normali programmi scolastici: di filosofia, di storia, di letteratura classica e modern a, di pittura, di teatro, di musica.
All'età di sedici anni, risale la prima testimonianza del suo antifascismo. Il C. terminò gli ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] realizzare la sua vera natura. L'ideale della cultura classica escludeva tutte le attività di tipo utilitario (arti meccaniche, e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno piano nel tema storico della continuità della cultura classica greca nel Medioevo bizantino. Nella stessa direzione vanno ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] regola monogami, occasionalmente poliginici, ma praticano anche una forma classica di poliandria: la giovane che sposa il figlio maggiore voto della gnosi tantrica.
Musica
La musica tibetana coincide con la musica religiosa. Quella vocale predomina ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...]
In mancanza di reperti, è solo studiando le raffigurazioni sui rilievi mesopotamici che si evince la funzione della musica presso i popoli della Mesopotamia. Le cerimonie religiose venivano celebrate in maniera corale e strumentale; nei riti funebri ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] minoica e micenea, così come per le regioni del mondo classico hanno fortemente stimolato la ricerca storica i risultati degli scavi in (Krieger 1992) in cui trovano posto ormai anche la musica e le arti figurative (come storia delle immagini). Una ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nelle arti figurative, nell'architettura e nella musica, il 'novecentismo' ebbe nel complesso in Stato perché, se "una delle principali lacune della teoria liberale classica riguardava quei beni pubblici che sono necessari affinché possa aver luogo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...