tamburo e altre percussioni
Leo Izzo
Un battito infinito
Percuotere un oggetto per ottenere un suono è pratica diffusa in ogni epoca e cultura. Nella musicaclassica le percussioni sono state poco utilizzate [...] fino a tutto il 19° secolo, per essere poi riscoperte soprattutto per la loro importanza e diffusione nella musica popolare extraeuropea
Due grandi famiglie
Il suono che si ottiene battendo le palme delle mani è sicuramente uno dei più antichi che l ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] d'oro al concorso accademico del 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musicaclassica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per, il teatro compose e fece rappresentare, con notevole successo, le ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] che si riuniva a Firenze in casa del conte G. Bardi e che propugnava il ritorno alla tragedia classica, basata su una stretta adesione della musica al testo. Il primo esempio fu Dafne (1598 ca., O. Rinuccini-I. Peri), della quale sono pervenuti solo ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] t. sovrastanti le finestre). Il Rinascimento riprese l’uso del t., come degli altri elementi dell’architettura classica, in soluzioni varie e originali quale motivo di plastica architettonica successivamente elaborato (v. fig.), soprattutto nei sec ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] dei trovatori, trovieri e Minnesänger. Nel 14° sec. con l’Ars nova si ebbe una valorizzazione della musica rispetto al testo e nel Rinascimento prevalse la pratica polifonica contrappuntistica.
Nei dibattiti teorici che accompagnarono la nascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] impedito, in musica come in cosmologia, il progresso della scienza. È invece vero che l’idea classica di armonia ha per la prima volta la fisico-matematica inaugura il transito della musica dal numero e dalla geometria alla fisica e all’acustica dei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e H. Müller, che dà il meglio di sé demistificando miti classici nel nome di una dicotomia barbarie-progresso. T. Dorst è maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Già H. Cortés distinse tre zone termiche, divenute classiche: tierras calientes («terre calde»), fino ai 600-700 la cappella della missione di Texcoco (fondata nel 1523) diretta dal musicista fiammingo P. de Gante (1480-1572), quelle di Città di ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] storica di J. de Barros, D. de Góis ecc. Il teatro classico di Sá de Miranda e A. Ferreira convive accanto al teatro nazionale creato ° sec. in poi si sviluppò anche una corrente di musica sacra di stile anglo-francese, di cui abbiamo documenti anche ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] 1868) e percorse Svizzera e Germania, pur continuando a comporre musiche, tra le quali il Requiem tedesco (eseguito parzialmente a in B. Nella sua opera il culto della forma classica convive con i fermenti romantici, la severità della concezione ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...