FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] sua attività artistica, la Fonit Cetra gli dedicò due LP (EPO 0304 e LPU 0035). Più attuali i due CD "MusicaClassica", con registrazioni dei concerti da lui tenuti dal 1930 al 1953 (MC 200516), contenenti anche un saggio biografico dal titolo Le ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] . Tuttavia l'attività nei teatri non impedì all'A. di dedicarsi, proprio in quegli anni di predominio operistico, alla musicaclassica strumentale. Nel 1833 l'A. fece parte come primo violino insieme con il violoncellista Pietro Costagini, che ne era ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] Pelešjan. La colonna musicale, utilizzata in modo connotativo e allusivo a partire dai contenuti dei testi, spazia dalla musicaclassica al pop e alle canzoni di protesta, e concorre a formare una realtà visiva a collage, interamente ricostruita ...
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COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] barese: grazie alla solida cultura e alla sua intelligente musicalità, egli accrebbe e stimolò l'interesse per la musicaclassica e operistica. Grande didatta, fu maestro indiscusso per molte generazioni di giovani che si avviarono allo studio del ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] quale egli francesizzò il cognome (Alary). In quell'anno egli venne nominato maestro di canto e bibliotecario della Società di musicaclassica e religiosa, che era stata fondata dal principe della Moscova; dodici anni dopo, nel 1853, Napoleone III lo ...
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Fischinger, Oskar
Bruno Di Marino
Regista cinematografico tedesco, nato a Gelnhausen (Assia) il 22 giugno 1900 e morto a Hollywood il 31 gennaio 1967. Tra i massimi esponenti del cinema astratto, F. [...] esperimenti in cui forme geometriche e astratte su fondo nero si muovono al ritmo di jazz o della musicaclassica, alcuni risultano incompiuti, altri sono irreperibili, altri ancora furono girati dal fratello Hans che, insieme a Elfriede (moglie ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] d'oro al concorso accademico del 1858, e il Pater noster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musicaclassica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per, il teatro compose e fece rappresentare, con notevole successo, le ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] da parte del nazismo.
Vita e opere
Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer e per la musica di Wagner, con cui strinse anche un'amicizia destinata però ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] 1868) e percorse Svizzera e Germania, pur continuando a comporre musiche, tra le quali il Requiem tedesco (eseguito parzialmente a in B. Nella sua opera il culto della forma classica convive con i fermenti romantici, la severità della concezione ...
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Erudito (York 735 - Tours 804). Il suo insegnamento, ispirato alla riscoperta della cultura classica, divenne fondamentale per la riorganizzazione del sistema scolastico di tutto l'Impero e contribuì alla [...] introdotto, segno di un rinato amore per le lettere classiche, volle chiamarsi, alla romana, Flaccus Albinus; lasciò nell dialectica; Disputatio Pipini cum Albino scholastico; del De musica abbiamo un frammento con notizie sull'adozione in Occidente ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...