DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] una lunga galleria di cocus a partire dall'antichità classica, offrendo spunto a vicende boccaccesche imperniate sui temi fu egualmente molto fecondo, poiché il D. compose altre dieci opere per musica.
Il D. morì il 29 ag. 1803 a Vicenza, dove si ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] . Marco. Il L. fu inizialmente attivo nel campo della musica sacra; scrisse su commissione una serie di lavori e si in tre movimenti, e quattro su sei adottano già la classica successione dei tempi veloce-lento-veloce. Accanto ai caratteristici ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] trattative di pace.
A Trieste Paladin conseguì la maturità classica e si laureò in giurisprudenza, il 28 ottobre 1955, personalità riservata presentava lati diversi; la grande passione per la musica si univa all’amore per lo sport, in particolare la ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] L'E. mostra con questa soluzione di preferire l'epica classica, individuando i difetti delle diverse maniere moderne, che gli nel 1644 e '47 al teatro Novissimo il melodramma Deidamia con musica di P. F. Caletti detto Cavalli, che venne accolto "con ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] .
Gli argomenti delle sue opere sono tratti per la maggior parte dai grandi classici della letteratura europea e rivelano da parte del musicista una spiccata preferenza per quelle situazioni drammatiche che si esprimono attraverso concitati contrasti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] Michail Bakunin (1814-1876). Dopo aver conseguito la maturità classica, si iscrisse nel 1921 alla facoltà di Ingegneria per passare ad altre forme espressive, in modo particolare alla musica. Caccioppoli, inoltre, mostrò in genere molta attenzione a ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] in cui scrisse molti dei suoi lavori), l'inglese, la musica e il disegno; nel 1911 cominciò a frequentare la scuola. in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è la rivisitazione del tormentato rapporto ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Serafin. Il patriarca del melodramma, Venezia 1985, pp. 178, 183, 197, 199, 207, 209; J. Culshaw, L'Otello di Verdi, in CD Classica, I (1987), 1, pp. 30-35; Enc. dello Spett., IV, coll. 421 ss.; The New Grove Dict. of music and musicians, V, p. 352. ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] un filosofo come Locke, d'un grammatico come Du Marsais, d'un musico come Hendel o Pergolesi, e d'un poeta come Metastasio". Ma più letterari furono volti in questo periodo soprattutto alla poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] sacerdote Francesco Fuina, che la introdusse allo studio dei classici latini e italiani.
Trasferitasi nel 1823 con la famiglia 'economia domestica, gli esercizi di ginnastica, il ballo, la musica vocale, il disegno, l'igiene e i lavori femminili, ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...