Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] alla luce di una frase proverbiale fondamentale, di origine classica: ne quid nimis, 'mai troppo', principio che si -550; il frammento di incerta attribuzione De musica, in M. Gerbert, Scriptores ecclesiastici de musica sacra, I, St. Blasien 1784, pp ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] in lui una vera passione per il disegno. La sua carriera scolastica fu brillante: nel 1921 conseguì la maturità classica; nell'ottobre dello stesso anno si iscrisse alla scuola preparatoria per architetti del politecnico di Milano e si laureò ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] .
Gli argomenti delle sue opere sono tratti per la maggior parte dai grandi classici della letteratura europea e rivelano da parte del musicista una spiccata preferenza per quelle situazioni drammatiche che si esprimono attraverso concitati contrasti ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] personaggi.
Il M. ebbe un rapporto privilegiato con la musica e il teatro, e immortalò nel marmo alcuni dei CXIV (1995), 2-4, pp. 135-139; A. Musiari, La lunga stagione classica. Giuseppe Franchi, Camillo Pacetti, P. M., in La città di Brera. Due ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] tra la fine del Rinascimento, epoca dominata dalla polifonia vocale, e il classicismo, che avrà il suo culmine nelle opere strumentali di Haydn, Mozart e Beethoven.
La musica celebra il potere. Le grandi trasformazioni storiche avvenute tra 16° e 17 ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] repulsione del giovane studente per la filologia classica, che sarebbe diventata nello studioso adulto Bastianelli, il quale lo avrebbe più tardi introdotto nell'ambiente dei musicisti che scrivevano nella Voce: A. Casella, I. Pizzetti, F. ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] stessa maniera, della poesia ermetica e della musica seriale.
Risultato di un corso universitario " alle Opere di arte greca nella Roma di Tiberio (pubblicata postuma in Archeologia classica, XXV-XXVI [1973-74], pp. 18-53).
Il B. morì a ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] Donna piangente, gesso, alt. cm 170, danneggiato; n. 412, Figura classica, gesso, alt. cm 180, danneggiato; n. 415, Contemplazione, gesso pp. 203, 206; G. Capitò, Il teatro Massimo..., in Musica e musicisti..., LX (1905), 2, pp. 554, 556; L. Callari, ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] Stato indipendente, la pòlis è esaltata nella Grecia classica come forma naturale e perfetta della comunità umana. i giovani si esercitavano nella ginnastica e venivano educati alla musica, alla letteratura e alla filosofia. Non si può definire ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] sulla sommità di un albero (secondo un motivo diffuso dal poeta e musico Guillaume de Machaut con il suo Dit dou Vergier; per es. Parigi tema dell'assalto al castello d'A. nella sua forma più classica: collegato a una scena di torneo. Mentre il dio A. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...