(I, p. 453; App. I, p. 21; II, I, p. 23; III, I, p. 16; IV, I, p. 27)
Interesse sempre crescente riscuote il tema del disturbo acustico, nei diversi aspetti della generazione (inquinamento acustico), della [...] lavagna). In particolare di nessun rilievo è risultata la distinzione classica fra ''suoni'' (periodici) e ''rumori'' (aperiodici, non nei confronti della sensazione acustica (anche un'ottima musica può risultare disturbante per chi non desideri in ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] giornata che si sviluppano le chiare idee di G. sulla dinamica, sul principio d'inerzia, quello detto ora di relatività classica, sulla forza centrifuga; che si fa un primo annuncio pubblico delle leggi della caduta dei gravi, delle leggi delle ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] ispirati all'attualità o derivanti dall'antichità classica. Gli autori classici del modernismo poetico come E.-L. Manner ed E. Salmenhaara (n. 1941). Compaiono le prime opere di musica elettronica, tra cui l'opera Ritual di O. Lindeman (n. 1929 ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] a creare due economie diverse: un'economia industriale classica (basata su relazioni contrattuali e salario) sempre più del secolo scorso nei settori della creatività giovanile e della musica, soprattutto a Londra, dove le majors crearono una fitta ...
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MONTEVERDI, Claudio
Gian Francesco MALIPIERO
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Compositore, nato a Cremona (figlio del medico Baldassarre), il 15 maggio 1567, morto a Venezia il 29 novembre 1643. Nella sua città natale, dove studiò [...] loro pubblicazione (rispettivamente 1603 e 1606) circolavano in manoscritto tra i musicisti e gli umanisti, si levò per la prima volta la critica feroce sufficiente a testimoniare della purezza veramente classica cui era giunta la pur fervidissima ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] Dante e il Petrarca, che ne fissò la forma classica, donde l'appellativo di petrarchesca. Essa rimase immutata nella , ma si può dire che essa non sia che l'Allegro dell'antica musica, e che così essa sia stata intesa lo prova il fatto che la ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] C., che ora sembra di una purezza classica mirabilmente calcolata e talvolta un po' accademica à Rome, in La Revue musicale, III (1922), n. 3; F. Vatielli, La musica a Bologna, Bologna 1923; A. Moser, Geschichte des Violinspiels, Berlino 1923, pp. 69 ...
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Compositore di musica e pianista, nato a Roma il 24 gennaio 1752, morto ad Evesham, in Inghilterra, il 10 marzo 1832. Figlio dell'orafo e cesellatore Nicolò, dimostrò fin dalla prima fanciullezza segnalate [...] dei quali esiste una copia alla Biblioteca del R. Cons. di musica di Milano. Tali frammenti comprendono: 1. l'introduzione e il primo attraverso tre successive fasi stilistiche: gahlante, classica, romantica, da Scarlatti a Beethoven. Manifestazioni ...
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Strumento a corde (in numero di sei), che vengono pizzicate con le dita. È costituito da tre parti: la testa, ove si fermano le corde per mezzo di cavicchi; un largo manico munito d'una tastiera segnata [...] che la chitarra non abbia avuto diffusione nell'antichità classica. Nella Spagna, generalmente considerata la terra da cui corda si prolungò l'estensione nel basso, e nella Sala di musica teorica e pratica (1741) del Mayer ne è data un'accordatura ...
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RONCONI, Luca
Roberta Ascarelli
Attore e regista teatrale, nato a Susa, Tunisia, l'8 marzo 1933. Conseguita la maturità classica nel 1951 al liceo Tasso di Roma, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] narrativo, il modo - cioè - in cui l'opera si forma, da dove viene fuori, i suoi rapporti culturali con l'ambiente da cui nasce". Dal 1974 direttore della sezione Teatro e Musica della Biennale di Venezia, ha diretto varie regie di opere musicali. ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...