Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] impedito, in musica come in cosmologia, il progresso della scienza. È invece vero che l’idea classica di armonia ha per la prima volta la fisico-matematica inaugura il transito della musica dal numero e dalla geometria alla fisica e all’acustica dei ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] è la cagione per che li versi del Salterio sono sanza dolcezza di musica e d'armonia; ché essi furono transmutati d'ebreo in greco e di del Purgatorio hanno valore etico.
La trattatistica classica aveva a lungo insistito sull'aspetto catartico del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] suoi esordi, in continuità non solo esteriore con il classicismo di Parini o di Monti, il razionalismo illuminista dell’ fine del 19° sec. e al principio del 20° la musica italiana si orientò quasi esclusivamente verso l’opera lirica e dopo Verdi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e H. Müller, che dà il meglio di sé demistificando miti classici nel nome di una dicotomia barbarie-progresso. T. Dorst è maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla musica organistica, che dai compositori nordici passò all’arte di J.S ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] nel rispetto rigoroso delle tre unità della tragedia classica; esso si fondava sulla semplicità della vicenda . Crosland, e affidato soprattutto al virtuosismo di un celebre cantante di music-hall, Al Jolson; l’enorme successo di questo film favorì la ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] nel periodo paleocristiano. Molti elementi e frammenti plastici di età classica sono reimpiegati in alcuni edifici e chiese della città (S. violino N. Paganini, in onore del più illustre dei musicisti nati nel capoluogo ligure. G. inoltre è stata il ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] da parte del nazismo.
Vita e opere
Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer e per la musica di Wagner, con cui strinse anche un'amicizia destinata però ...
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Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] . l’era del romanticismo. Collaboratore stretto di Čajkovskij, con cui lavorò nella stesura musico-coreografica, sviluppò al massimo la tecnica classica tradizionale che sarebbe poi passata alla scuola coreografica russa. Dal tardo-romantico si passò ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di S. Damaso. Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della di A. Stradella (1665-75) e che videro la presenza di musicisti come A. Scarlatti, B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1585 ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] des modernes (➔ antichi e moderni), che pone fine all’‘età classica’ e prepara il secolo dei lumi.
L’età che va . Bizet, C. Saint-Saëns, seguiti poi da J. Massenet. La musica sinfonica pervenne a notevoli risultati con il belga C. Franck, e con ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...