BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . si fa banditore di una retorica concreta, legata alla vita, lontana dall'insegnamento Segre, Lingua,Stato e società, Milano 1963, pp. 177 s.; G. Vecchi, Musica e scuola delle Artesa Bologna nell'opera diB. da Signa(sec. XIII), in Festschrift ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , furono caratterizzati proprio dall'intreccio di rapporti di amicizia con gli umanisti, poeti e musicisti presenti a Ferrara, spesso nella loro più concreta veste di funzionari del duca. Divennero suoi confidenti Tito Vespasiano Strozzi e il figlio ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Milano; la madre, di origini bavaresi, era appassionata di musica, lirica in particolare, di teatro e di letteratura, G. aveva intanto maturato la convinzione e la volontà di rendere concreta e attiva l'idea di un teatro d'arte (assimilata, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del Pecorone e dei sonetti magliabechiani acquisterebbe un'identità concreta, sia pure indiziaria. Egli farebbe parte della intravedere affinità con i rispetti e la poesia per musica, in particolare con Francesco Landino. Sintagmi significativi le ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] sa bene che. sul palcoscenico, tutto deve prendere consistenza concreta, ma altresì dev'essere risoluto a gettarsi senz'altro I tre dei Pra' di sopra,la riduzione in versi per musica de L'isola meravigliosa,la novella Quelli del padiglione).
Per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] culturale di più ampio respiro comprendente lezioni di lingue, musica, arte. Tra i docenti il più ammirato è Angelo crescita economica del Mezzogiorno. Al fine di realizzare in concreto tale politica, De Viti si batte tenacemente anche perché ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . Batoni e di A. R. Mengs, ma di ciò non rimane testimonianza concreta. La vita e le opere del C. ci sono note soprattutto attraverso le il C. pose di nuovo mano all'Origine della Musica di palazzo Caetani ed eseguì il ritratto di Girolamo Silvestri ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] dalla Fiaccola sotto il moggio), il cui segno concreta in cadenze bistolfiane ora la feriffità, ora la dell'arte in Itaha, Torino 1982, pp. 111, 181; D'Annunzio, la musica e le arti figurative, in Quaderni del Vittoriale, 1982, 34-35, passim; M ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] e suo genero Gherardo Roberti, un prete guascone, buon musico, che il duca aveva ammesso nella sua intimità. Partì il 14 nov. 1518, per ritornare il 20 febbr. 1519 senza concreti risultati. Il 23 giugno dello stesso anno la duchessa Lucrezia morì di ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] trasformazione del sentimento, della parola, della sintassi, della musica (Anceschi). Quel gusto alla "lettura" che il D un giudizio più fermo e si precisò in un'attenzione più concreta al dato stilistico, animata dal rispetto del testo, rispetto che ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...