Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] vicende quotidiane nei loro aspetti più usuali e ripetitivi. Privi di particolari legami con la tradizione letteraria ispirate a tradizioni orientali e africane, nonché a forme tipiche della musica medievale e barocca, e sono state messe a punto e ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] p. 545) e V (v, p. 334). Alla m. elettronica è dedicata elettronica, musica, in App. III (i, p. 536); il tema viene qui ripreso (v. oltre), organizzandosi intorno a una struttura ritmica ripetitiva, sfruttando la manipolabilità elettronica del suono ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] da una tradizione teatrale ormai stanca e ripetitiva, che Maria Callas contribuì a rivivificare in New York 1987, Portland 1988 (trad. it. Lezioni di canto alla Juilliard School of Music, Milano 1988); D.A. Lowe, C., as they saw her, London 1987; N. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musicali ritenuti appropriati. Salvo rari casi, si trattava di musica piuttosto generica e ripetitiva, variabile in base all'estro e alla capacità dei musicisti incaricati di suonarla.
La musica per il cinema
Con l'avvento del cinema sonoro, la ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica, cui non seppero De Stefani (compagnia Ricci, 1934); Lo sciopero della virtù (San Remo, con musiche di P. Marsi, 1934); Ilfantasma di Canterville, da O. Wilde (compagnia Calò ...
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ambient
‹ä′mbi̯ënt› agg. ingl. (propr. «di ambiente, ambientale»). – Nel linguaggio musicale, musica a., musica dalla struttura semplice e ripetitiva, per lo più priva di spiccate proprietà dinamiche e ritmiche, usata a basso volume come sottofondo...
name-dropping
(name dropping) loc. s.le m. Il nominare come per caso, durante una conversazione, personaggi famosi o importanti, con cui si dà ad intendere di essere in rapporti d’amicizia o intimità, al fine di impressionare l’interlocutore....