(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] che, attraverso d. a inchiostro e a pastello, nella linea surreale e pop di S. Steinberg, C. Oldenburg ed E. Sottsass (n. 1917), ha Museoa a Bilbao (1991-97) o per il Museo della musica contemporanea a Seattle (1996). Il progetto per la Walt Disney ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] mentre P. Mara (nato nel 1920) si è orientato verso soggetti pop, anche se addolciti e resi poetici, spesso erotici. Ceramista, scultore Stynen (Casinò di Chaudfontaine e di Ostenda, conservatorio di musica ad Anversa) e di R. Bastin (numerose chiese ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] e arte, ma tutto riduce al gusto e alla musica di una personalissima scrittura, nutrita dei succhi e dei negli Stati Uniti d'America, dove è considerata uno degli artefici della Pop Art.
Nel 1968 rappresentò il V. alla Biennale di Venezia e ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] informel, delle poetiche del gesto e della materia, poi con la pop-art e l'estetica degli happenings, l'a. resta isolata perché invariante sotto lo stimolo delle vicende qualificanti la musica moderna;
3) tridimensionalità antiprospettica, fine dei " ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] , della pittura, dell'architettura, del design, della musica: una molteplicità di pratiche che, spesso all'insegna caratteri selezionati tra quelli (polimorfo, figurativo, frammentario, pop, allegorico, ecc.) diametralmente opposti a quelli modernisti ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] : tv, radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell'architettura diventano parte integrante delle opere pop.
La pubblicità, espressione caratteristica della modernità, entra da quel momento ...
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pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...
pop rock
〈pòp ròk〉 locuz. ingl. [comp. di pop e rock], usata in ital. come agg. e s. m. – Musica pop rock (o assol. pop rock, s. m.), musica rock con elementi melodici proprî della musica leggera, e perciò diversa da quella metal.