BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] messe, litanie e versetti vari. La ragione di tale improvvisa fertilità consiste probabilmente nel progetto, già ventilato, di mandare la sua musica: "Chi sa dirmi le diversità che oggi regnano tra la musicad'un dramma romano, e quella d'un dramma ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] le forme della musicad’arte e una comunicazione dichiaratamente popolare – ma anche su un uso della voce come duttile strumento della rappresentazione artistica: erano dissonanze, scalate timbriche, strappi improvvisi del recitato, rotture ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] a muoversi su schemi sempre meno suscettibili d'improvvisazione e a togliersi persino le impronte di teatro, a cura di C. Alberti, Roma 1996; C. G. Letteratura e musica. Atti del Convegno internaz. di studi…, Venezia… 1995, a cura di B. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] il B. riuscirà a sprovincializzare la musicad'organo italiana e, anzi, a esportarla con successo. Alla composizione e alla esecuzione di musica scritta il B. aggiunse il culto della improvvisazione, antica caratteristica degli Italiani: forma nella ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] felici gloriose sponde, invitando il poeta a una gara d’improvvisazione: questi, pur declinando l’invito, diede un lusinghiero sue esibizioni. L’unica aria di Morelli con il testo in musica pervenutoci, Sogno, ma te non miro fu raccolta da Karl ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] sostenitrice del Risorgimento. Per un breve periodo studiò musica e canto con C. Bruschelli, maestro della cappella città e la esortò a partecipare ad «accademie d’improvvisazione», recite di composizioni poetiche estemporanee tenute di fronte ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicistad'intrattenimento, [...] lo ha sposato per interesse), convivono materiali strumentali tratti da precedenti composizioni (Honeyrêves, Musica su due dimensioni, Divertimento), procedimenti d'improvvisazione con strumenti che mimano la voce umana (come il flauto che incarna il ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] ; iniziò a comporre Proiezioni sonore per pianoforte, che D. Tudor eseguì a Darmstadt nel 1958, e a morto (note sull'improvvisazione), in Nuova Riv. mus. italiana, VII (1974), 3, passim; S. Colarizi, F. E. e la musica contemporanea, tesi laurea, ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] perché - nelle sue commedie - manca ogni improvvisazione (anche quelle per maschere sono infatti completamente A. Cametti, C. S. C. (1652-1728), A. e D. Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, in Musicad'oggi, XIII (1931), 2, pp. 55-64; A. G. ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] città).
Come studente di conservatorio si distinse per le doti d’improvvisatore e per lo spiccato interesse per il jazz, genere (il brano, che conferma la permeabilità italiana alla musicad’Oltreoceano, fu registrato in disco da Natalino Otto nel ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...