Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] . Al primo periodo newyorkese risalgono il dipinto The rope dancer accompanies herself with her shadows (1916, New York, Museumofmodernart), la serie di collage montata su perni Revolving doors (1916-17; riproposta in pittura nel 1942), il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] a ridefinire il ruolo degli S.U. tra i protagonisti della scena internazionale dell'arte. Nel 1984, per es., il MuseumofModernArt di New York inaugurò le nuove sale con una mostra incentrata sul rinnovato potere dell'immagine e del sentimento nell ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] per esprimere oggi le condizioni e le istanze dell'uomo moderno, per divenire mezzo efficace della sua polemica, aiuto della storia, il costume, ecc. sono la Film Library del MuseumofModernArt di New-York e la Cinémathèque Française di Parigi. Fra ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] Levy Gallery, New York, 1932; Fantastic art, Dada and Surrealism, MuseumofModernArt, New York, 1936; Exposition internationale du Surréalisme, Galerie Beaux-Arts, Parigi, 1938; The artof assemblage, MuseumofModernArt, New York, 1961; New York ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] Winter 1932; poi in Grierson on docu-mentary, 1966, p. 36), o, come recitava il titolo di una retrospettiva del MuseumofModernArt di New York del 1939: The nonfiction film: from uninterpreted fact to documentary, o ancora, come dice Gunning, dalla ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] , emigrò prima a Parigi e poi negli Stati Uniti, dove fu supervisore al montaggio, lavorando su materiali d'archivio, al MuseumofModernArt di New York, e si adattò a effettuare per la Warner Bros. un lavoro di direzione di doppiaggio. Dopo la ...
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Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] e articoli per alcuni giornali e per riviste specializzate (poi pubblicati nelle raccolte Pieces of time, 1973, e Picture shows, 1975), e curando per il MuseumofModernArt di New York rassegne monografiche e pubblicazioni su Orson Welles (Cinema ...
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Pittore e regista tedesco (Berlino 1888 - Locarno 1976). Tra i massimi esponenti dell'avanguardia storica, inizialmente legato al gruppo Dada di cui fu anche storiografo, R. è stato uno dei primi artisti [...] ). Autore di opere di matrice espressionista (Ritratti, 1917, Parigi, Musée national d'art moderne), dopo il 1917 si volse all'astrattismo (Fuga, 1920, New York, Museumofmodernart). Fu amico dello svedese Viking Eggeling, con il quale ebbe modo di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , a cura di A. Grasso, Milano, Garzanti, 1992.
P. Galassi, Before photography. Painting and the invention of photography, New York, The MuseumofModernArt, 1981 (trad. it. Torino, Bollati-Boringhieri, 1989)J. Gill, Corpo, in Enciclopedia, 3° vol ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] . Di grande rilevanza è stato altresì il monumentale lavoro di ricostruzione di Intolerance di Griffith, eseguito dal MuseumofModernArt di New York alla fine degli anni Ottanta. Dal 5 settembre 1916, data della presentazione al Liberty Theater ...
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