Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] napoletano (S. Girolamo e l'angelo del Giudizio, 1626, Napoli, MuseonazionalediCapodimonte; Martirio di s. Bartolomeo, Firenze, Galleria Palatina). Nella maturità l'influsso di Rubens, van Dyck e della pittura neoveneta determinarono una svolta ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] ), Anversa (Museum van Hedendaages Kunst, 1995), Strasburgo (Salle des fêtes, Musée d'art moderne et contemporain, 1998-99), Napoli (MuseonazionalediCapodimonte, 1999), Leeds (Henry Moore Foundation, 2005). Nel 2014 una importante retrospettiva ...
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Albanese, Marisa. – Artista italiana (Napoli 1947 - ivi 2021). Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Napoli, la sua poetica è sostanziata da temi nodali della modernità quali la libertà intellettuale, [...] sociale dello spazio geografico. Tra le sue personali più recenti vanno citate Spyholes (Napoli, MuseoNazionalediCapodimonte, 2010), Sentieri di mani (Roma, Istituto Centrale per la grafica, 2016), Sguardo nomade (Napoli, Festival International du ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] MuseonazionalediCapodimonte), al quale si ispirò in numerosi dipinti, mediandone il monumentalismo con una sensibilità cromatica legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. Giovanni in Laterano ...
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Pittore (Boscoducale 1547 circa - Parma o Cremona 1611). Allievo di F. e G. Mostaert ad Anversa, fu a Roma (1574 circa), dove fu influenzato da G. Muziano, C. Cort, M. Brill, affermandosi come paesaggista [...] Parma; dipinse paesaggi e pale d'altare, che risentono di Correggio e N. dell'Abate (ante d'organo in S. Maria della Steccata, 1580; Resurrezione, 1590, Parma, Galleria Nazionale; serie di dipinti mitologici, Napoli, MuseonazionalediCapodimonte). ...
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Pittore (n. Verona; notizie dal 1493 al 1500). Fu attivo a Napoli e nel Lazio meridionale; la formazione bramantesca e padovana-mantegnesca (trittico di Penta, 1493, Napoli, MuseonazionalediCapodimonte) [...] per S., anche se arricchita dai contatti con Melozzo, Antoniazzo Romano, Pinturicchio (S. Michele Arcangelo, Salerno, S. Pietro in Vincoli; trittico di Monte S. Biagio, 1500, e polittico di Sessa Aurunca, 1500, ambedue a Capua, Museo campano). ...
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Pittore (n. fra il 1600 e il 1615 - m. prima del 1670), attivo a Napoli. Legato all'ambiente di A. Falcone, fu rinomato pittore di nature morte. Le sue composizioni con fiori e frutta (Roma, galleria Corsini; [...] Napoli, MuseonazionalediCapodimonte; Bologna, collezione Molinari Pradelli, ecc.), partendo da una elaborazione di motivi caravaggeschi, divengono più complesse anche per l'influenza della pittura spagnola. ...
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Pittore (Napoli 1629 - ivi 1693), tra i maggiori specialisti di nature morte del periodo a Napoli. La sua opera, inizialmente improntata a un naturalismo di matrice tardo-caravaggesca, rivela dagli anni [...] 1665-70 un'adesione ai modi barocchi, in una pittura di grande ricchezza cromatica e compositiva. Opere a Napoli, MuseonazionalediCapodimonte e Museodi S. Martino; Oxford, Ashmolean Museum, ecc. ...
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Pittore (n. Bouvignes o Dinant 1500 circa - m. 1550 circa), forse nipote di J. Patenier dalla maniera del quale derivò lo stile dei suoi paesaggi, l'intonazione fredda e preziosa dei colori, evolvendosi [...] poi la sua fantasia in senso manieristico. Opere principali: La miniera di rame (Firenze, Uffizi) e Mosè presso il roveto ardente (Napoli, MuseonazionalediCapodimonte). ...
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Pittore (Napoli 1581 - ivi 1614). Fu tra i primi seguaci di Caravaggio a Napoli, pur mantenendo nella sua opera l'originaria impostazione tardomanierista (S. Carlo Borromeo, 1610-13; S. Cecilia, 1612 circa; [...] ambedue a Napoli, MuseonazionalediCapodimonte). ...
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