Museo interamente dedicato ai monumenti artistici e culturali dell'Antico Egitto con sede a Torino; fu fondato nel 1824 da Carlo Felice (1765-1831), che acquistò la collezione del console di Francia in [...] di uso quotidiano e funerario). Sottoposto a sostanziali interventi di ristrutturazione, dal 2015 - dopo oltre tre anni di lavori - il museo ha raddoppiato la sua superficie, che è passata da 6400 a 10.000 m2, inglobando anche l'ex Galleria Sabauda e ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - MuseoEgizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] , Berlino 1959; W. von Bode, Mein Leben2, Berlino 1930; C. Watzinger, Theodor Wiegand, Monaco 1944. Sul Museo di Pergamo che si trova nell'isola dei musei di Berlino Est e sulle antichità ivi riunite come per i dati dei vecchi cataloghi: E. Rohde ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] dall’arcivescovo Mossi Morano Pallavicino); la Galleria Sabauda (dal 1832); l’Armeria Reale (1837); il MuseoEgizio (uno dei più importanti del mondo); il Museo di Antichità; la Galleria civica d’arte moderna e contemporanea (edificio di C. Bassi e G ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] momenti di crisi. Opere come il falco in basalto nero del Louvre, o la testina conservata a Torino (MuseoEgizio) sono di altissimo livello artistico. Della statuaria di bronzo rimangono alcuni capolavori databili alla dinastia etiopica (XXII), come ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] (1999) e l’allestimento, nelle relative stazioni, di un’esposizione permanente. Si ricorda inoltre il progetto per un nuovo MuseoEgizio al Cairo, come centro polifunzionale presso le piramidi di Giza.
I m. della scienza
Nella seconda metà del 16 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Pio VII, chiudendo un lato del cortile della biblioteca con il Braccio nuovo (di R. Stern). Gregorio XVI istituì il MuseoEgizio e quello Etrusco (ampliato ne 1996). La Pinacoteca, il cui nucleo iniziale era costituito da parte delle opere asportate ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] MuseoEgizio, il Museo Etrusco, la Pinacoteca, le Stanze di Raffaello, la Cappella Sistina. Primo nucleo del complesso di raccolta e razionalizzazione fu poi portata avanti dai successivi pontefici (Pio VII, per es., fondò il Museo Chiaramonti). ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] città vecchia. La città moderna si è sviluppata principalmente sulla riva occidentale del Nilo e a N.
Assai importanti i musei: quello Egizio, fondato nel 1857 da A. Mariette, ricco soprattutto di sculture e ogget;ti dell’età faraonica; quello d’arte ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di condizione d'inferiorità ed è generalmente attribuita agli schiavi e ai nemici. Anche nella celebre Tavolozza di Narmer, conservata al MuseoEgizio del Cairo, il nemico sconfitto da Narmer, il faraone che riunì sotto di sé l'Alto e il Basso Egitto ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] oggetto più complesso, come nel caso delle figurette femminili che fungono da manico negli specchi bronzei delle dame egizie (Il Cairo, MuseoEgizio); nello stesso ambito si situano le prese delle ciste bronzee prodotte dagli etruschi fra il 4° e il ...
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sala1
sala1 s. f. [dal longob. sala «edificio a una sola stanza; dimora (anche di contadini)»]. – 1. a. Ambiente di una certa ampiezza in abitazioni e in edifici e complessi pubblici e privati, destinato a usi di rappresentanza, di riunione,...
stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici...