KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] sul capo; appare credibile che si tratti di Demetra e Kore. Sulla base, soprattutto, di confronti con le terrecotte, si è creduto di riconoscere K. in una statua dei Museidi Berlino proveniente, forse, da Taranto. In tal caso, la dea sarebbe stata ...
Leggi Tutto
Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] Taranto), come risulta soprattutto da testimonianze numismatiche. All'inizio delle guerre persiane, per salvare i proprî interessi commerciali, Th. si sottomise a Dario accettando di e al museodi Istanbul.
Tra i pezzi più antichi del museo è il ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] ex voto di Delfi, opera di Hageladas, offerti dai Tarantini per la loro vittoria sui Messapi, confinanti con il territorio diTaranto. Un il 165, restano tre statue di Galati, conservate nel Museo Arch. di Venezia; una di queste raffigura un b. con ...
Leggi Tutto
ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] cratere a volute assegnato al Pittore di Boreas nel museodi Spina nella scena della partenza di Pirro da Skyros. Per il resto personaggi di contorno, nelle storie di Achille Thersitoktònos sul cratere di Boston o nel misterioso cratere diTaranto ( ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] di ceramica più tarda e di sculture in marmo ora nel museodi Cosenza.
La favolosa ricchezza di e Italici in M. Grecia, Taranto 1962, p. 195 ss.); J. S. Callaway, Sybaris, Baltimora 1950; F. Sartori, Il problema storico di S., in Atene e Roma, ...
Leggi Tutto
Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] naìskos è conservato al museodi Napoli. Del ceramista Simonides di Elea conosciamo un solo , (1963), del IV (1964), del V (1965) Convegno sulla Magna Grecia diTaranto. Monografie e studî: P. Ebner, Delle Persephone sullo statere Velino e del suo ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] una divinità singola (come in quello di Naix) si alternano spesso le rappresentazioni di triadi. Qui la formulazione del tema (quasi memore di grandi opere classiche, come la celebre dea diTaranto nei Museidi Berlino) è decisamente monumentale, ma ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] scultura frontonale del Museodi Agrigento e alcune questioni di archeologia “siceliota”, Roma 1995.
R. Belli Pasqua, Catalogo del Museo Nazionale Archeologico diTaranto, IV, 1. Taranto. La scultura in marmo e in pietra, Taranto 1995.
N. Bonacasa ...
Leggi Tutto
SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] di tale tecnica; per contro l'epoca del suo maggiore splendore è quella dalla fine del V a tutto il IV sec. a. C. (v. tav. a colori s. v. taranto chiodi arroventati) fissati ad oggetti di ferro o di bronzo (esempî al museodi Neuchätel, ecc.).
In Gran ...
Leggi Tutto
Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] quale sono connessi il Gruppo di Bologna 1366, il Gruppo di Brunswick e quello di Reading 51.7.13, poi il Gruppo di Toronto, quello diTaranto 2996, il Gruppo delle Amphorae, il Gruppo di Copenaghen e il Gruppo di Lecce 866. Nella monotona uniformità ...
Leggi Tutto