PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] della moneta ora al Museo nazionale di Poznań. Inoltre vanno menzionati gli interessi antiquari, la promozione di raccolte poetiche (per la morte di maniera moderna: da Mantegna a Raffaello, in Storiadell’arte italiana, Parte II, II, 1, Torino 1981 ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] storiadell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, Venezia 1926, passim; G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, V, Dal Risorgimento ai nostri giorni, Vicenza 1954, ad ind.; G. Zorzi, L'abside della cattedrale di Vicenza e il contributo di ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] Menegazzi, Il Museodi scienze archeologiche e d’arte, in I musei, le collezioni scientifiche e le sezioni antiche delle biblioteche, a cura di C. Gregolin, Padova 1996, p. 51; P. Maggiolo, Gli stranieri e l’Accademia in quattro secoli distoria, in ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] e islandese. Organizzò lettorati e seminari di specializzazione in storia letteraria, filologia, storia, storiadell'arte, della musica e delle religioni; promosse convegni e conferenze cui invitò personalità della cultura europea.
Nel 1935 fondò la ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] d'oil, traducendo gli Antichi favolelli francesi (Roma).
L'attività di saggista del C. si sviluppò in varie direzioni: la letteratura provenzale, la critica dantesca, la storiadell'arte, la storia del Risorgimento, il folclore.
Tra il 1908 e il 1904 ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] sul periodico Strenna modenese. Fu questo il primo della lunga serie di lavori che egli dedicò alla storiadell'arte, concepita come raccolta di notizie sulla vita e l'ambiente degli artisti e di dati, più spesso esteriori, sulle loro opere.
Dopo ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] delle Virtù e delle Scienze di B. di B. da Bologna,a cura di L. Dorez, Bergamo 1904; V. Rossi, rec. all'ediz. de La Canzone delle Virtù e delle Scienze,in Arch. stor. lombardo,s. 4, XXXI, 3 (1904), pp. 177-183; L. Venturi, Storiadell'arte ital ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] Rodi attorno al 215 a. C.
Hanno particolare interesse per la storiadell'arte e del gusto del suo tempo le Argonautiche (4 libri, 4835 dipinto un quadro mirabile di Medea - di cui forse è una copia la pittura conservata nel museodi Napoli -; e Medea ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] (1798), poi presidente della sezione distoria e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle arti. All'occupazione napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse il Musée Napoléon (odierno Louvre ...
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Periodo distoriadella civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la realtà presente unita a un senso fortissimo del concreto. Di qui una grande arte e una nuova scienza: Machiavelli, che unisce a una fedele analisi dell’uomo e dellastoria una eccezionale capacità teorica; Leonardo, per cui solo la matematica ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...