Scrittore francese, nato a Nîmes (Gard) il 6 giugno 1900. Di antica famiglia protestante, trascorse l'infanzia nei paesi del massiccio dell'Aigoual (Cévennes), compì gli studî liceali ad Alès e a Montpellier, [...] e la storiadell'arte lo spinsero ad entrare nel personale delle Belle Arti (1933). Nel 1936 fondò e diresse il giornale Vendredi; durante la guerra fu comandante di battaglione, poi si distinse nella resistenza. Dal 1945 soprintendente del museo ...
Leggi Tutto
Pittore modenese, nato circa il 1460, morto a Modena nel 1510. Nel 1481 dipingeva nella torre del comune le armi della città; nel 1482 mandava barde dorate a Eleonora d'Este, lavorava un baldacchino e [...] nell'orto e nella predella della tavola di S. Pietro.
Bibl.: A. Venturi, in Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente); id., Storiadell'arte italiana, VII, iii, Milano 1914; id., Un'opera di F. Bianchi-Ferrari, in L ...
Leggi Tutto
Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato il 12 agosto 1453, morto il 1517 a Siena. Poche le notizie famigliari. Si sa che sposò Maddalena del Rosso e n'ebbe quattro figli. Come architetto restaurò [...] pochi frammenti nella chiesa di S. Quirico d'Orcia, e una formella al Museo d'arti e d'industrie di Vienna, inscritta: Hoc , II, Lipsia 1908 (con la bibliografia precedente); A. Venturi, Storiadell'arte italiana, VIII, i, Milano 1923, pp. 903-06. ...
Leggi Tutto
. Vaso cinerario, proprio dell'etrusca Chiusi, con il corpo panciuto e il collo o il coperchio foggiato a testa umana. Questa ricordava ai vivi la fisionomia dei loro cari defunti che vivevano una seconda [...] Milani, Monumenti etruschi iconici d'uso cinerario, in Museo italiano di antichità classica, I (1885); Randall Mac Iver, Villanovians and early Etruscans, Oxford 1925, p. 233 seg.; P. Ducati, Storiadell'arte etrusca, Firenze 1927, pp. 113, 129, 195 ...
Leggi Tutto
Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] museodi cose d'arte, di cui oggi sopravanza, nel Museo Nazionale di Napoli, una colossale testa di cavallo in bronzo dell Società napoletana distoria patria. Due sono ancora inediti: dei rimanenti, taluni sono stati pubblicati di recente nel testo ...
Leggi Tutto
Pittore cremonese, fiorito tra la fine del sec. XV e il principio del XVI, fu compagno più che discepolo di Galeazzo Campi, e di lui, come testimonia il figlio Antonio Campi, "amicissimo, e tanto simile [...] e vanno col nome di quello.
Bibl.: G. B. Zaist, Notizie storiche de' pittori ecc., cremonesi, Cremona 1774, I; Crowe e Cavalcaselle, History of Painting in North Italy, ed. Borenius, Londra 1912, III; A. Venturi, Storiadell'arte it., VII, ii, Milano ...
Leggi Tutto
MUZIANO, Girolamo
Pittore, nato nel 1528 ad Acquafredda presso Brescia, morto il 27 aprile 1592 a Roma. Giovanissimo, si recò a Padova, poi, circa il 1548 a Roma. Lavorò a Orvieto (1556-1558), a Foligno [...] studî di paesaggio, tratteggiati con fare rapido e delicato.
Bibl.: U. da Como, G. M. Note e documenti, Bergamo 1930; P. della Pergola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con ampia bibliografia); A. Venturi, Storiadell'arte ital ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Benvenuto Tisi, detto il
Luigi Magnani
Pittore, detto il G. dal paese d'origine di suo padre (nel Polesine di Rovigo), nacque probabilmente a Ferrara nel 1481, vi morì il 6 luglio 1559. Il [...] Sebastiano del Museo nazionale di Napoli. Formatosi un suo repertorio, lo mantenne anche troppo, pur al contatto di grandi in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920; A. Venturi, Storiadell'arte ital., IX, iv, Milano 1929, pp. 279-319; B. ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque circa il 1516 a Vicenza, ed ivi morì nel 1560. Derivava da un'antica e vasta casata di pittori veronesi cui appartenne suo padre Girolamo. Fu scolaro di Francesco Torbido, e come questi [...] Museo civico ispirata alla pala della faniglia Pesaro ai Frari di Venezia, celebre opera del Vecellio; la Presentazione al Tempio della Pinacoteca di Torino, di IX (1915), pp. 85-88; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, IX, iv, Milano 1929, pp. 955- ...
Leggi Tutto
Mosaicista vissuto in tarda epoca diadochea, o forse meglio in età greco-romana; nulla si sa di lui da fonti letterarie.
La patria di Dioscuride ci è resa nota dalla firma ch'egli appose a due quadretti [...] cioè il luogo di nascita, casuale rispetto alla storiadell'arte, di questo graeculus artefice.
Lo stile di questi mosaici è siano copie o derivazioni di quadretti su tavola greci di età diadochea.
Bibl.: Ruesch, Guida del Museo Naz. di Napoli, nn. ...
Leggi Tutto
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...