BONAVIA, Carlo
William George Constable
Mancano notizie biografiche di questo pittore di marine e paesaggi, attivo a Napoli nel XVIII sec.; se ne conoscono opere datate tra il 1755 e il 1788. È probabile [...] Erminiache si rifugia tra ipastori (coll. Agnew, Londra).
La prima opera datata conosciuta è un Paesaggio con cascata (Napoli, MuseodiCapodimonte, 1755); tra le altre ricordiamo: il Vesuvio in eruzione (1757, coll. Lord Montagu of Beaulieu), Chiaro ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] successo del B. presso i contemporanei: l'Avvicinarsi della procella, ora nel MuseodiCapodimonte e di cui esisteva una replica nella Galleria d'arte moderna di Monaco di Baviera, eseguita nel 1901.
Anche in opere meno legate alla spicciola tematica ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] quello che gli diede notorietà in Italia e all'estero fu il dipinto Buoso daDuera (ora a Napoli, Museo naz. diCapodimonte), soggetto tratto dall'Inferno dantesco e analogo a quello realizzato dal Morelli. Fra i suoi primi importanti quadri storici ...
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Pittore italiano (n. Morro d'Alba 1949). Si formò da autodidatta dedicandosi alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, [...] Reale; 1997, Ancona, Mole Vanvitelliana; 1998, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna; 2000, Napoli, Museo nazionale diCapodimonte; 2002, Genazzano, Castello Colonna; 2005, Milano, Galleria Antonia Jannone; 2007, Venezia, retrospettiva (1977-2006 ...
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Pittore (Teramo 1800 - Napoli 1851). Tenne a Napoli - dove alla sua scuola studiò anche F. Palizzi - un atteggiamento antiaccademico, ma le sue opere rimangono legate alla tradizione (Bacco e Arianna, [...] Napoli, Museo naz. diCapodimonte). Più felici i ritratti. ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] risolversi nella preziosità del colore e nel libero e accentuato luminismo (Incoronazione di spine, 1542-44, Louvre; Danae, 1544-45, Napoli, Museo nazionale diCapodimonte; Paolo III con i nipoti, 1546, ivi). Alla risposta decisamente veneziana data ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] , su urnette e pitture etrusche e sarcofagi romani e monumenti minori.
Celebri le due tele di C. Lorrain (al Louvre e all'Ermitage), quella di P. Rubens (Firenze, Galleria Palatina), e quella di G. Reni (Napoli, Museo nazionale diCapodimonte). ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] Baviera, Städtische galerie im Lenbachhaus, 1985; Firenze, Forte Belvedere, 1993; Napoli, Museo nazionale diCapodimonte, 1995-96; Londra, South London Gallery, 1999; Santuario di Oropa, 2001; Florida, Boca Raton museum of art, 2001; Prato, Centro d ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] of art), dall'analoga impostazione della figura contro uno sfondo neutro; forse di poco successivo è il Ritratto di un giovane seduto su un tavolo (Napoli, Museo nazionale diCapodimonte). Intorno al 1523 era a Roma, dove eseguì gli affreschi della ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] per il paesaggio, animato da piccole figure, con effetti di notturni o di intenso e brillante colorismo, come nei sei piccoli rami con scene dalle Metamorfosi di Ovidio (Napoli, Museo nazionale diCapodimonte). Tra il secondo e il terzo decennio del ...
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