Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] e conservate nel Museo Britannico di Londra, le quali dànno il modo di trovare in qual giorno della settimana cada l'inizio di un anno arabo o al 1844, e le Effemeridi dell'osservatorio astronomico diBrera a Milano, che durarono dal 1775 (Caesaris) ...
Leggi Tutto
Fotografia
Anne Cartier-Bresson
Marina Miraglia
(XV, p. 782; App. II, i, p. 963; III, i, p. 663; IV, i, p. 842; V, ii, p. 292)
Conservazione e restauro
di Anne Cartier-Bresson
Il valore attribuito [...] l'Arquivo Municipal di Lisbona; il Museo finnico della fotografia (Suomen Valokuvataiteen Museo) di Helsinki; il Centre conservativi e interventi su un nucleo di carte salate dell'Accademia di Belle Arti diBrera, in Alle origini della fotografia. ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] minori il d'A. ci lasciò ampia memoria in numerosi studî di paesaggio, la maggior parte dei quali è oggi esposta nel Museo civico di Torino; altre sue opere sono nelle Gallerie diBrera e del Castello Sforzesco a Milano. È una pittura sincera, vivace ...
Leggi Tutto
PIANETA (dal gr. πλανήτης "errabondo")
Francesco PORRO de SOMENZI
Ornella TOMASSONI
Questo nome si attribuiva dagli antichi a tutti i corpi celesti che si spostano sul fondo immutabile delle stelle [...] ed astronomiche dell'astronomo diBrera intorno alla rotazione di Mercurio e di Venere nessuno degli oppositori dei partire dall'età imperiale (affresco di Pompei, calamaio bronzeo del museodi Napoli, pasta verde nel museodi Berlino; e cfr. inoltre ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] Roma (1611-14). Del 1615 è l'Angelo Custode del Museo nazionale di Napoli e coevo ad esso si può ritenere un affresco nel palamo salvo in alcune opere (S. Andrea della Valle, Pala diBrera, paesi), in cui anche il chiaroscuro acquista equilibrio e ...
Leggi Tutto
Uomo di stato, governatore della Lombardia austriaca, nato a Trento il 5 agosto 1718, morto a Milano il 20 luglio 1782. Figlio di Francesco Alfonso, consigliere intimo di Maria Teresa, e di Barbara dei [...] . Lasciò una preziosa collezione di quarantamila volumi, che arricchirono la Biblioteca diBrera, l'Ambrosiana, la Trivulziana e ventimila incisioni (acquistate dai Borboni di Napoli e oggi al Museo Nazionale di quella città), statue, medaglie ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] maneggio dell'arco, ora nel museodi Vienna e le Troiane che accecano Polimnestore nel museodi Bruxelles. Intorno al 1702 il diBrera, dell'Ermitage di Leningrado, raggianti di luce e vivacità; il ritratto del generale Pálffy della galleria di ...
Leggi Tutto
Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] momento, lo aiutò nella decorazione, ora al Museodi Barcellona, della cappella di San Diego in San Giacomo degli Spagnoli. le innumerevoli scene di danze, il cui capolavoro rimane sempre la Danza degli amori nella Pinacoteca diBrera, a Milano.
...
Leggi Tutto
MORONE, Domenico
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Verona circa il 1442, morto ivi dopo il 1517. Mentre Liberale e il Bonsignori erano a Verona i rappresentanti della branca mantegnesca pura, Domenico [...] sottile e luminosa. Si ricordino il S. Francesco del Museo veronese, la solenne Crocifissione del 1498 in S. Bernardino, le maestose pale di S. Maria in Organo del 1503, diBrera del 1502 (?) e di Berlino. Presto la bravura divenne formula, da cui si ...
Leggi Tutto
. Niccolò di Liberatore di Giacomo nacque in Foligno verso il 1430. Il nome di Alunno, datogli dal Vasari, deriva da erronea interpretazione di una scritta da lui apposta ad una predella del 1492, ora [...] , sebbene sotto l'influsso di Benozzo. La tavola del Museodi Deruta è del 1458, e vi appaiono per la prima volta quei cori di angioli vispi ed infantili, colti dal vero, delizia dei quadri dell'A. Il polittico di Cagli, ora a Brera, del 1461-65 ...
Leggi Tutto
pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...