Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] a Firenze (1328 circa), l'arca di S. Pietro martire in S. Eustorgio di Milano (1339), dove ebbe larga collaborazione di aiuti, il portale di S. Maria diBrera (oggi, frammentario, al Museo archeologico di Milano). Esercitò un forte influsso sulle ...
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Pittore italiano (Milano 1825 - ivi 1898). Figlio di Giovanni Battista, seguitò l'arte paterna in collaborazione con il fratello Pompeo, ma soprattutto si dedicò alla pittura, seguendo i modi di F. Hayez [...] e insegnando per varî anni a Brera. Eseguì affreschi per chiese e palazzi milanesi e ottimi ritratti; fu buon restauratore e intenditore d'arte. Diresse il museo Poldi-Pezzoli e la galleria diBrera. ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] York, Frick Collection; Milano, Museo Poldi Pezzoli) e il Polittico di S. Antonio, coronato dalla bella di Montefeltro in adorazione (Milano, Pinac. diBrera), destinata a S. Bernardino, la chiesa mausoleo di Federico, la concezione architettonica di ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] , e nel 1552 dipingeva la pala con le Tentazioni di s. Antonio (museodi Caen). Infine, giunto a Venezia, dove la sua Cene di Dresda, diBrera e di Monte Berico. Contemporaneamente a questi conviti, dipinse moltissime altre tele di vario argomento ...
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Pittore e architetto lombardo (n. 1455 circa - m. prima del 1536). Nel 1508 è a Roma, e nel 1525 è nominato da Francesco II Sforza architetto e pittore di corte. Nelle prime opere del B., la Natività nell'Ambrosiana [...] del Bramante; ancor più un S. Martino della Pinacoteca diBrera, databile dopo il 1503. Il soggiorno romano (cui, forse, va riferito il Filemone e Bauci del museo Wallraf-Richartz di Colonia) si riflette profondamente sulla sua attività: le forme ...
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Pittore (Venezia 1435 circa - ivi dopo il 1493). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] e nelle ultime opere tende a raggelarsi nella ricerca di una metafisica perfezione. Tra le opere principali: la Madonna del Museodi Castelvecchio di Verona (1450 circa); il polittico del duomo di Ascoli (1473); la Pala Odoni alla National Gallery ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] allegoriche (Allegoria delle Arti, nel museodi Francoforte) e storiche (Achille in Sciro, nella galleria degli Uffizi). Dipinse pure numerose composizioni religiose (Sacra famiglia e santi nella pinacoteca diBrera); eccellente ritrattista, il B ...
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Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto [...] per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad Arnaldo da Brescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, 1887, Torino; ecc.) e vivaci statuine di genere che gli diedero notorietà (Tuffolina, Napoli, Museodi Capodimonte). ...
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Pittore (n. Castelseprio 1470 circa - m. 1525 o 1528). Formatosi probabilmente sugli esempî del Foppa e del Civerchio, si avvicinò poi alla maniera di Leonardo. Dipinse numerosi ritratti: di Francesco [...] Sforza (1496; Pinacoteca Vaticana), d'un cardinale (1499; Museodi Berlino), ecc. Tra le Madonne, ricordiamo quelle delle gallerie di Bergamo (1501) e diBrera a Milano (1522). ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] lunetta sul portale della basilica del Santo e per dipingere il polittico di S. Luca per i monaci di S. Giustina (1453-54, Milano, Brera), la S. Eufemia (1454, Napoli, museodi Capodimonte) vicina all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore ...
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pinacoteca
pinacotèca s. f. [dal lat. pinacotheca, e questo dal gr. πινακοϑήκη, comp. di πινακο- «pinaco-» e -ϑήκη «-teca»]. – 1. Nell’antica Grecia, denominazione delle raccolte di tavole dipinte (πίνακες), spec. di carattere votivo, e delle...