PEREDA y SALGADO, Antonio
José F. Rafols
Pittore, nato a Valladolid tra il 1608 e il 1611, morto a Madrid il 30 gennaio 1678. Discepolo di Pedro de las Cuevas, fece rapidi progressi. All'età di 18 anni [...] fioritura della scuola detta di Madrid e si distinguono per la sicurezza del disegno e per la pennellata agile, densa e brillante. Parecchie di esse si conservano a Madrid al Museodel Prado, all'Accademia di San Fernando, ecc., e a Parigi (Louvre). ...
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ROUGÉ, Émanuel, visconte de
Giulio Farina
Egittologo francese, nato l'11 aprile 1811 a Parigi e morto il 31 dicembre 1872 a Bois-Dauphin. Dottore in giurisprudenza, si consacrò allo studio dell'ebraico [...] e dal 1836 a quello dei geroglifici.
Nel 1849 fu conservatore delmuseo egizio delLouvre, dal 1860 professore al Collège de France. Eccelse tra gl'immediati successori di J.-F. Champollion.
Opere: Chrestomathie égypt., Parigi 1867-76; Recherches sur ...
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Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] del Cinquecento. A parte alcune opere giovanili attribuite in modo non sempre concorde (Sacra famiglia con santi e donatore, Louvre la Flagellazione (1525, Viterbo, Museo Civico), o la pala della cappella Chigi in S. Maria del Popolo (1532). Dopo la ...
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Pittore (Genova 1667 - ivi 1749). Fu dapprima ritrattista (ma non rimane nessun suo ritratto sicuro); si volse poi alla pittura di genere, prediligendo scene di monasteri e conventi di frati, aspetti della [...] Genova. Fu poi a Firenze, pittore di corte del granduca; in seguito, dopo vari viaggi in Toscana Banchetto nuziale di zingari, Parigi, Louvre). Tra le opere di soggetto sacro Tentazioni di s. Antonio (Milano, museo Poldi Pezzoli), il Furto sacrilego ( ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] in trono, proveniente dalla Coll. Campana (Parigi, Louvre), certo la parte centrale di un polittico non ancora 1919, pp. 305-308; A. Venturi, Frammento di Lorenzo Veneziano, Bollettino delMuseo Civico di Padova 18, 1925, pp. 5-10; L. Venturi, s.v ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] in C. Goudineau, J. Guilaine (ed.), De Lascaux au Grand Louvre. Archéologie et histoire en France, Parigi 1989.
(P. Gros)
Belgica proveniente da Mendes, nel Museodel Cairo (inv. 702), una testa in granito delMuseo Greco-Romano di Alessandria ( ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] di spendere qualche parola. Così una statua femminile acefala delMuseo archeologico di Venezia (164A) sembra corrispondere a quella che innalzati dai combattenti, ed effettivamente in un disegno delLouvre, in una copia degli Uffizi e in una ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] hist., xxxiv 74), che è stato riconosciuto in copia in un'erma delMuseo Vaticano in Roma, e v'era una statua di Ermolico, figlio di Rampin, genialmente ricomposto dal Payne da una testa delLouvre e un torso di cavaliere dell'Acropoli (560-550 ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Canova, Riflessioni su Jacopo Bellini e sul libro di disegni delLouvre, "Arte Veneta", 26, 1972, pp. 9-30 Maganza, Herculana in lingua venetiana [...>, Venetia 1571, c. A 2: "muse cantemo, e sia il nostro cantar in stil venetian - perché se mi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] via sfoderate nei disegni 194 A degli Uffizi e 5448 delLouvre, il quale ultimo aggancia il 1596 di un secondo partic. 18-20.
192. Terisio Pignatti - Filippo Pedrocco, Disegni antichi delMuseo Correr di Venezia, I, Venezia 1980, p. 135.
193. Sulla ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al Senato dal presidente del consiglio; il...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...