Archeologo (Parigi 1828 - ivi 1911), oriundo italiano. Prese parte ai lavori di ordinamento della collezione Campana nel museo Napoleone III, passata poi al Louvre, di cui fu conservatore aggiunto; fu [...] conservatore delmuseo di Cluny. Collaborò a varie riviste d'arte e di archeologia, ma dal 1863 si dedicò principalmente al Dictionnaire des antiquités grecques et romaines iniziato da Ch.-V. Daremberg, il cui primo fascicolo fu pubblicato nel 1873. ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] e molli nelle Sacre Conversazioni più mature (come quelle delLouvre e di Monaco), poi le composizioni cambiano in aggruppamenti la Giuditta degli Uffizî, come i ritratti di Berlino e delmuseo Poldi-Pezzoli a Milano. La S. Barbara (nel trittico di ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] con la villa di Fontainebleau, con la prima costruzione dei palazzi delLouvre e delle Tuileries, con l'opera di architetti come il Lescot, di Giulio II; Apollo o David delMuseo Nazionale di Firenze; le Ore del Giorno nelle tombe medicee - che a ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] .
Nel 1617 il Francini, nella grande sala delLouvre, applicando la "quinta" poliedrica come nel teatro publiques, Firenze 1927; G. Rouchès, Les dessins de Bibiena au Musée du Louvre, in Études Italiennes, Parigi 1930; F. Rapp, Ein Theater-Bauplan ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] tale tendenza appartengono le Sacre Famiglie degli Uffizî a Firenze (n. 633), delmuseo di Vienna (n. 180), del Prado a Madrid (n. 434), delLouvre a Parigi (n. 1577), e principalmente quella delmuseo di stato a Dresda (n. 168), in cui per la prima ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] monumenti scultorei diversi (per es., statua di Pjôpe I al museodel Cairo): tecnica di cui v'ha anche menzione per la primitiva citare così, per la metà circa del II millennio a. C., un bel vaso bronzeo delLouvre (cfr. G. Contenau, Manuel d ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] la corte di Pesaro avanti il 1483; posteriori di assai poco devono essere il trittico delMuseo di Leningrado, raffigurante la Crocifissione con la Vergine e Santi, e il tondo delLouvre con la Vergine in trono, il Bambino e le Ss. Rosa e Caterina ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] di Sileno, sono tra le altre: il rilievo delMuseo di Napoli (con repliche al British Museum, al Louvre e altrove), di Dioniso nella casa del Poeta, il Vaso Borghese delLouvre, il Puteale di Napoli (Museo), con la pigiatura dell'uva. Pure ad età ...
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PROTOCORINZÎ, VASI
Pericle Ducati
. La denominazione di ceramica protocorinzia è essenzialmente convenzionale, e si deve ad A. Furtwängler. Si tratta di una produzione di piccoli vasi dipinti, che sono [...] è configurato, specialmente a forma di uccello; un gioiello è la piccola civetta delLouvre.
Appare in questa ceramica protocorinzia anche un nome di vasaio: su un ariballo delMuseo di Boston è la firma: Pyrrhos m'epoiesen Agasilephou (Pirro, figlio ...
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] Ognissanti), alla Cena stessa di Leonardo da Vinci (copia delLouvre a Parigi); e non minore estensione di tempo abbracciano XV e XVI come la Circoncisione di Hans Memling (Madrid, Museodel Prado). Col sec. XVI l'uso delle tovaglie così decorate ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al Senato dal presidente del consiglio; il...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...