Musée de la mode et du textile Nato dalla fusione delle collezioni appartenenti all'Union centrale des arts décoratifs e all'Union française des arts du costume, il museo è stato aperto al pubblico nel [...] 1986 a Parigi, nel Pavillon de Marsan delLouvre. Ospita una collezione, risistemata nel 1997, ricca di oltre 80.000 pezzi, tra costumi, tessuti, accessori di moda e donazioni dei più grandi designer mondiali. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] bambino e s. Giovannino del tondo Taddei (Londra, Royal Academy) e dell'altro non finito (Firenze, Museo nazionale) per Bartolomeo Pitti tomba di S. Pietro in Vincoli; i due Prigioni (Parigi, Louvre) che sono tra le più alte creazioni in cui M. mostra ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ecc.). Dal 17° sec. è prevalso il sistema grafico del tratteggio inventato da M. Vulson de la Colombière nel 1600 e (J. Fouquet, medaglioni dipinti, Louvre) poi in Italia (pace con Pietà, 15° sec., Firenze, Museo nazionale). Il centro di maggiore ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] . All'occupazione napoletana di Roma riparò a Perugia, poi (1799) a Parigi, dove fra l'altro diresse il Musée Napoléon (odierno Louvre), del quale descrisse le collezioni, e dove fu creata per lui una cattedra di archeologia. Dal 1803 fu conservatore ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna, Museo Diocesano; Riccardo II d’Inghilterra, Londra, Westminster Abbey).
La nascita del r. moderno
Dal 15° sec. nasce il r. in senso moderno, con ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di Pompei e l’inaugurazione a Roma del gabinetto egizio nel Museo Capitolino (1748); la pubblicazione delle Ruines ’ispirazione eroica (Il giuramento degli Orazi, 1784-85, Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto nella pittura di ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] la sapienza compositiva. Inoltre gli angoli più suggestivi del parco del Luxembourg, costituirono un'ispirazione dal vero per . I numerosi disegni conservati a Parigi (Louvre, École des beaux-arts, Musée des arts décoratifs), a Vienna (Albertina), ...
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Pittore (Ferrara 1430 circa - ivi 1495), uno dei principali esponenti della scuola ferrarese. Nella sua pittura confluirono gli apporti della scuola di F. Squarcione, di Mantegna e della pittura nordica, [...] , che costituì una cifra unica del Rinascimento settentrionale. Impegnato per più di sec. 18º), ora diviso tra vari musei: lo scomparto centrale con Madonna in la cimasa con il Compianto è al Louvre, mentre gli scomparti laterali sono a Roma ...
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Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] il più antico è del 1532. Esercitò anche la pittura (Incredulità di s. Tommaso, 1551, Limoges, Musée National). Nel 1541 degli dei; quadri in smalto, detti della Sainte-Chapelle (Louvre), commessi da Enrico II (1553); e gli importantissimi ritratti ...
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Pittore (Aix-en-Provence 1775 - Malvallat, Aix, 1849). Allievo di J.-L. David, ne temperò la maniera classicheggiante con lo studio dei piccoli maestri fiamminghi e olandesi del '600. Amò i temi di genere, [...] aspetti dell'arte romantica, pur senza del tutto sciogliersi dall'impostazione vedutistica tradizionale al 1830. I suoi acquerelli, di piccolo formato, furono ricercatissimi in tutta Europa. Se ne trovano molti al Louvre e nel Museo Granet di Aix. ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al Senato dal presidente del consiglio; il...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...