Pittore francese, nato a Chevry-Cossigny (Seine et Marne) nel 1860. Scolaro di Ernest Hébert e di Luc-Olivier Merson, cominciò ad esporre nel 1885, e dal 1890 è membro della Secessione, che, con Rodin, [...] . Il suo Ritratto di donna del 1891, ch'è al Museodel Lussemburgo, può dirsi forse il suo capolavoro, e merita di rimanere fra i pezzi cosiddetti "classici", come il meraviglioso Ritratto di donna di Victor Mottez, al Louvre. Da quel tempo l'artista ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista, nato a Mée, presso Melun, il 29 settembre 1833, morto a Parigi il 21 aprile 1891. Entrato nel 1849 all'Ècole des Beaux Arts, fu allievo del Pradier e del Duret. Nel 1855 ottenne [...] nel Mercurio che inventa il caduceo (Louvre). Tornato a Parigi, dopo alcuni anni di difficoltà, lo scultore ottenne un primo successo con la sua Giovanna d'Arco che ascolta le voci (Parigi, Museodel Lussemburgo). Per il monumento ad Henri Regnault ...
Leggi Tutto
Seultore e pittore, nato a Parigi il 3 marzo 1763, morto il 19 aprile 1810. Allievo dello Stouf e di Gois padre, pensionato a Roma (1805-09), introdusse a Parigi il gusto e la tecnica del Canova e fu adibito [...] del frontone del Corpo Legislativo, sostituito nel 1830 da una composizione del Cortot; esiste invece ancora al Louvre busto interessante, come quello dello Chaptal (Tours, museo), del Fourcroy, del Dugommier (Versailles).
Bibl.: Archives de l'art ...
Leggi Tutto
FRÉMIET, Emmanuel
Y. Obriot
Scultore nato il 6 dicembre 1824 a Parigi, dove morì il 10 settembre 1911. Fu allievo del Rude. La sua vocazione di animalista si palesò molto presto: espose una Gazzella [...] fauno che gioca con degli orsacchiotti, scolpito nel 1867 (Parigi, Museodel Lussemburgo). Il F. è autore di un gran numero di des Pyramides a Parigi e l'altra del Velásquez nel giardino dell'Infante al Louvre. Erede diretto del Barye (v.) il F. è ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Lilla il 4 luglio 1837, morto a Parigi il 18 febbraio 1917. Studiò prima a Lilla, poi a Parigi. Nel 1861 partì per l'Italia e, ritiratosi a Subiaco, vi dipinse la Preghiera della sera e [...] la gloire de Marie de Médicis, soffitto destinato al palazzo del Lussemburgo, messo poi in opera al Louvre. La maggior parte dei suoi dipinti si conservano al Museodel Lussemburgo. Potente disegnatore, buon colorista, spirito largamente aperto alle ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, nato a Parigi nel 1841, morto nel 1896. Fu nominato nel 1879 conservatore delle sculture al Louvre, e in questo reparto compì una seria opera di revisione, di documentazione e d'identificazione. [...] dal Lenoir nel Musée des Monuments français, volle ricostituire questo museo e seppe arricchire le collezioni di sculture delLouvre. Deve la sua fama all'insegnamento, impartito dal 887 alla morte nell'École du Louvre. Appassionato dei problemi ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, nato a Parigi nel 1884. È professore all'École des Chartes, direttore delle collezioni di scultura al Louvre, direttore delMuseo Rodin e delMuseo Condé a Chantilly, professore e direttore [...] degli studî della Scuola delLouvre, direttore della Société française d'archéologie, membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres.
Le opere dell'A. riguardano principalmente l'architettura e la scultura medievale francese e comprendono ...
Leggi Tutto
Pittore, nato ad Amsterdam nel 1599 o 1600, morto ivi nel 1678. Lavorò nella città natale e a Haarlem. Il suo genere preferito è la pittura di conversazioni, corpi di guardia, concerti, crocchi di giocatori, [...] di Amsterdam. Una Scena di ballo, con molte figure di dame, cavalieri e maschere, è nel museo dell'Aia. La Dama alla toletta delLouvre ricorda lo stile mondano di Dirck Hals e di Judith Leyster. In Italia il C. è rappresentato da un buon Corpo di ...
Leggi Tutto
Scultore, figlio di Menide. Possediamo intorno a lui due documenti databili circa del 100 a. C.: un'iscrizione frammentaria, trovata a Milo insieme con la celebre statua di Afrodite delLouvre, e che si [...] alla base di un'erma o al plinto della Venere. Disgraziatamente i frammenti, entrati nel museo parigino circa un secolo fa, sono andati smarriti, e la questione del rapporto tra la firma e la scultura, non improbabile, è rimasta in sospeso.
Bibl ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] con le Tentazioni di s. Antonio (museo di Caen). Infine, giunto a della chiesa stessa, e poi l'intera decorazione del tempio. Negli anni che corsero tra il 1557 delle sue Cene, le Nozze di Cana ora al Louvre; dieci anni dopo eseguì la Cena in casa di ...
Leggi Tutto
replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al Senato dal presidente del consiglio; il...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...