Pittore francese (Grenoble 1836 - Buré, Orne, 1906). Fu per qualche tempo, a Parigi, nello studio di G. Courbet; ma soprattutto si formò copiando al Louvre i maestri dei secc. 16º e 17º. Ammirò Manet e [...] gli impressionisti, ma non fece mai parte del loro gruppo. Fu amico di J. Whistler, del quale condivise lo spirito di fine psicologismo che pervade le sue opere. Tra i suoi dipinti più noti, conservati al museo d'Orsay a Parigi: Omaggio a Delacroix ( ...
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Pittore (Parigi 1797 - ivi 1856). Allievo di J.-L. Gros, fu pittore di quadri storici, romantici nella concezione ma sostanzialmente convenzionali e accademici nello stile: La morte della regina Elisabetta [...] (1828), I figli di Edoardo (1830), al Louvre; L'assassinio del duca di Guisa (1834), nel Museo di Chantilly, ecc. Fece anche molti ritratti e decorò (1841) l'emiciclo della Scuola di belle arti a Parigi. ...
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Pittore senese, figlio di un maestro Fredi della famiglia Battilori, nacque a Siena intorno il 1330, e vi morì nel 1410. Nel 1353 apriva in patria una bottega con Andrea Vanni; e forse nel 1356 affrescava [...] del soggetto è mitigato dal ritmo del disegno e dalla limpidezza del colore, e la Presentazione al Tempio delLouvre, inferiori e convenzionali, si trovano nella Galleria di Perugia e nel Museo di Boston. Circa il 1390 l'artista, tornato a S. ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] un loggiato, al Louvre, e nel mirabile ritratto di dama passato dagli Uffizî al Palazzo ducale di Urbino. Tra i primi esempî di composizione piramidale fondata sui modelli di Fra Bartolomeo son la Madonna del duca di Terranova nel Museo di Berlino, e ...
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PAOLO Uccello
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del [...] per i Bartolini, rispettivamente nelle gallerie degli Uffizî, delLouvre e di Londra; i resti dei rovinatissimi affreschi , Rockefeller, Duveen, Lehman, Bache di New York e delmuseo di Chambéry; la Tebaide dei magazzini degli Uffizî, un gradino ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] Eremitani; un'altra della stessa chiesa, ora scomparsa, di cui non rimangono che dei calchi; una terza nel museo di Amsterdam; alcuni bronzetti delLouvre e di altre raccolte; la grande tavola in legno a mezzo rilievo con la Madonna tra due angeli ...
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NOUVEL, Jean
Chiara Puri Purini
Architetto francese, nato a Fumel (Lot-et-Garonne) il 12 agosto 1945. Fra i più noti e celebrati progettisti della scena internazionale, N. si è segnalato per le forti [...] (Kultur- und Kongresszentrum) di Lucerna (1999); l’addizione al museo Reina Sofía di Madrid (2001); la torre Agbar (2000-05) Spagna del 2013; l’iconica torre One Central Park a Sydney, del 2014. Vanno infine ricordati: la spettacolare sede delLouvre ...
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SAVOLDO, Gian Girolamo
Adolfo Venturi
Pittore, nato a Brescia circa il 1480, immatricolato pittore a Firenze nel 1508, nel 1521 finì a Treviso la pala di San Nicolò cominciata da Fra Marco Pensaben, [...] in profondità dalla posa di sghembo par conduca diritto il guerriero delLouvre al Caravaggio e ai grandi minori olandesi del Seicento; e la Visione di San Matteo nel Museo Metropolitano di New York, incandescente notturno, par quasi un preludio alla ...
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Pittore romagnolo, detto il B. dal luogo ove nacque, passò nella piccola città la sua prima giovinezza, occupato nello studio della pittura e delle armi. A Bologna egli studiò col Francia, ma attratto [...] e fuori d'Italia, come i disegni della galleria degli Uffizî a Firenze e i dipinti delmuseo di Berlino e delLouvre; ma va soprattutto ricordato il quadro delmuseo di Dresda con la Vergine e il Bambino Gesù sulle nuvole e i Ss. Gemignano, Pietro ...
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Vittore di Matteo, detto Belliniano dal nome del maestro pittore, fiorito nei primi decennî del sec. XVI, morì a Venezia nel 1529. Nel 1507, era aiuto di Giovanni Bellini nei suoi lavori in Palazzo Ducale; [...] .
La prima opera certa di B. è un disegno delMuseo di Chantilly (1509, firm.), di schietta derivazione belliniana, è attribuita a V. B. la Missione veneziana al Cairo, delLouvre. Vissuto nell'orbita di grandi maestri - Giovanni Bellini e Carpaccio ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al Senato dal presidente del consiglio; il...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...