I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di New York ed i cui sviluppi si vedono negli ampliamenti di musei americani, quali il Metropolitan Museum di New York e, più tardi, e bronzetti. Nel 1471 viene creata nel Palazzo deiConservatori la prima raccolta pubblica, con la donazione di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] entro il 330 e rinvenuto nel 1486, i cui resti fanno oggi parte della collezione deiMusei Capitolini e sono esposti nel cortile del palazzo deiConservatori. Con la grande scultura policroma l’imperatore, rappresentato seduto, offriva di sé l’usuale ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] trasporto funebre: si vedano al riguardo il vaso del Dipylon nel Museo Nazionale di Atene e il modellino fittile da Vari, datato al cviii; Trionfo di Marco Aurelio in rilievo del Palazzo deiConservatori: Ducati, cit., tav. clviii; biga marmorea dal ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di origine i tesori artistici raccolti nel tempo. Nel documento si sottolineano il ruolo universale deimusei e la loro insostituibile funzione di conservazione e informazione.
Un esempio emblematico: la vendita di Dresda
Nel 1739 Charles de Brosses ...
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Economia della cultura
Walter Santagata
Premessa
Il binomio cultura-economia è stato considerato dall’ortodossia accademica con sospetto, se non con disprezzo, fino a qualche decennio fa. Giocavano [...] norme cogenti e su progressivi, sempre più ampi divieti» (A. Emiliani, Una politica dei beni culturali, 1974, p. 5). Il modello sin dall’inizio s’identifica con il museo che conserva o, come diremmo oggi, nasconde/rivela. Tra il 1797 e il 1866 si ha ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] rintracciato il suo nome nelle liste degli allievi deiconservatori napoletani. Si può presumere pertanto che l' 1978, pp. 425 ss.; Padre Martini's collection of letters in the Civ. Museo Bibl. di Bologna, a cura di A. Schnoeben, New York 1979, p. ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] l'Algérie, xv Suppl., p. 66, n. 1113, tav. 46, 2. 26) Roma, Museo del Vaticano, Belvedere 102; Monaco, Gliptoteca 326: Foto F. Kaufmann 169. Roma, Palazzo deiConservatori, Orti Mecenaziani 13: Rom. Inst., Neg. 41.580; Londra, British Museum n. 2306 ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ., xii, 40).
La statua ci è nota da piccole riproduzioni (Varvakeion, dalla Pnice nel Museo Naz. di Atene, da Patrasso, da Bitoli e nei Museo Nuovo deiConservatori) e da statue (di Antiochos alle Terme, del Louvre, da Pergamo a Berlino) che mostrano ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] nella composizione il corrispondente della pittura narrativa, di cui abbiamo frammenti di età repubblicana (Roma, Museo Nuovo deiConservatori), tuttavia quanto noi conosciamo sembra databile - almeno per l'Occidente - ad un'età piuttosto avanzata ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] svolto da Scarlatti come insegnante nel sistema deiconservatori partenopei fu effimero e marginale: più Lindgren, Il dramma musicale a Roma durante la carriera di A. S., in Le muse galanti. La musica a Roma nel Settecento, a cura di B. Cagli, Roma ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...