JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] opere della fase iniziale del soggiorno campano di puntuali rispondenze con i modi della plastica romana tra il 1450 e il 1470, e in , IV, 1, Napoli 1974, pp. 471 s.; Castel Nuovo. Il Museo Civico, a cura di P. Leone De Castris, Napoli 1990, pp. ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] ), pp. 181-187; R. Causa, La I mostra didattica di restauri al Museo di S. Martino, in Napoli. Riv. muncipale, s. 2, LXXVIII (1952), pp. 16 s.; G. Scavizzi, Nuovi appunti sul Quattrocento campano, in Boll. d'arte, s. 5, LII (1967), p. 28; F. Abbate ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] catal., nn. 374, 409), riprodusse i luoghi del territorio campano idealizzati dagli stranieri: il golfo di Napoli visto da Posillipo, è documentata da una serie di opere conservate in alcuni musei (Una roccia: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] lucano del Pittore di Creusa (A. D. Trendall, Red-Fig. Vases of Luc. Camp. a. Sicily, Oxford 1967, p. 92, n. 476) ed un'hydrìa Beazley, ibid., p. 403, fl. 34) ed un'altra, prestito del museo di Canterbury, di Douris (Beazley, ibid., p. 438, n. 138). ...
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PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] di Πόντια, come l'isola più avanzata nel mare campano.
Identificata da qualcuno (ad esempio il Maiuri) con un grosso frammento di cavallo in bronzo ora a Roma, al Museo Nazionale Romano.
Bibl.: A. Maiuri, Ricognizione archeologica nell'isola di ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] misteri bacchici di iniziazione, probabilmente di ambiente campano, e noi sappiamo che appunto dalla Sarcofago del Museo Naz. Rom.: R. Paribeni, Le Terme di Diocleziano e il Museo Naz. Rom., Roma 1928, p. 78, n. 94.
Sarcofago del Museo Capitolino: ...
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CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] campana e figurazioni di guerrieri sanniti e donne in costume campano. Inoltre in località "Masseria Scarrupata" fu rinvenuta una genere; trovato nel 1923, e successivamente trasportato al Museo Nazionale di Napoli (fu scoperto in un giardino urbano ...
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CASTAGNOLA, Bartolomeo
Renata Serra
Il ritrovamento di un atto notarile del 5 sett. 1598 (in Archivio di Stato di Cagliari, Atti notarili, D. Bonfant, LX, c. 564), che indica "Bartholomeo Castagnola [...] d'Assisi e S. Alberto carmelitano;mentre la pinacoteca del Museo nazionale di Cagliari ospita le due tavole che recano, quella della Vergine e la pala di S. Cristoforo, di un anonimo campano prossimo a D. Pipemo, dal quale derivano al C. precisi ...
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Vedi ALFEDENA dell'anno: 1958 - 1994
ALFEDENA (Aufidēna)
L. Rocchetti
Antica città nell'odierna provincia di Aquila, già abitata dalla tribù sannitica dei Caraceni (Tol., iii, 1, 66) situata nella valle [...] alcune oinochòai a vernice nera del tipo detto etrusco-campano. La mancanza di vasi greci è totale. Sono fino a Valentiniano I. La suppellettile scoperta è in gran parte raccolta al Museo Civico Aufidenate.
Bibl: C. Mariani, A., in Mon. Ant. Lincei ...
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LIPARI, Gruppo di
A. D. Trendall
Nome dato a un complesso di poco più di cento vasi, rinvenuti per la maggior parte nelle tombe di una necropoli del primo ellenismo, in contrada Diana nell'isola di [...] xxiv-xxvi, 1949-51; p. 33, fig. 2; Catania 4305: Libertini, Il Museo Biscari, n. 792, tav. 86), e vasi come la pisside scifoide Hearst e Falcone probabilmente dai vasi policromi del Gruppo C A campano. È anche evidente l'influsso della tarda ceramica ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: gli sposi fecero il loro i. nella sala;...