(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] popolazione si aggira sul 4,7‰, inferiore a quello campano o pugliese. La tendenza costante, comunque, va verso Sc. Atene, 59, n.s. 43 (1981), pp. 275-89; Id., in Il Museo nazionale di Reggio Calabria, Roma 1987, pp. 108-14. Medma: AA. VV., Medma e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 1982, pp. 76-94. Cavallo Morto: S. Tusa, in AL, 5(1983), pp. 21-27. Campo del Fico (Ardea): F. Delpino, in AL, i (1978), pp. 26-27; R. Peroni, in , catalogo della mostra (Rieti 1957), Roma 1957; Id., Museo Civico di Rieti, ivi 1960; AA.VV., Tutela e ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Nannelli, Il palazzo Ghisilardi-Fava, nuova sede del museo civico medievale e del rinascimento. La costruzione del 353-365; F. Negri Arnoldi, Sulla paternità di un ignoto monumento campano e di un noto sepolcro bolognese, ivi, pp. 434-437; ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Gaeta, forse realizzato da un maestro di cultura campano-abruzzese intorno al 1340, che affianca un esteso , 94, 1966, 43, pp. 93-117: 103-110; A. Garzelli, Museo di Orvieto. Museo dell'Opera del Duomo, Bologna 1972, pp. 61, 153-154; Rhein und Maas ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , CrArte 2, 1936, pp. 272-276; A. Santangelo, Nuovi acquisti per i musei di stato, Le Arti 2, 1939-1940, pp. 72-73; E. Carli, F. Negri Arnoldi, Sulla paternità di un ignoto monumento campano e di un noto sepolcro bolognese, in Skulptur und Grabmal ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] Il Duomo di Salerno e il suo museo, Salerno 1962; M. Rotili, Il museo del Sannio, Benevento 1963; A. Grelle, La data del complesso monastico e il committente nell'ambito del primo romanico campano, Commentari 27, 1976, pp. 143-178; D. Glass, Jonah in ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] centri propulsori del Romanico.Nel solco della tradizione campano-cassinese si inscrivono invece il pavimento a intarsio Palermo, Roma 1994, pp. 183-204; A. D'Aniello, Salerno, Museo Diocesano, Exultet, in Exultet, cat., Roma 1994, pp. 393-396; ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] rimaneggiato il primitivo transetto, suddiviso da pilastri in due campate, più tardi voltate a crociera. Al maturo Duecento 29, 32, 43; P. Testini, Un rilievo cristiano poco noto del Museo di Barletta, Vetera Christianorum 1, 1964, pp. 129-163; N. U ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: gli sposi fecero il loro i. nella sala;...