COZZA, Adolfo
Daniela Moretti
Nacque ad Orvieto il 4 giugno 1848 dal conte Giovanni, cultore di lettere classiche e poeta, e dalla contessa Maria Martinelli Pontici, abile disegnatrice. Iscritto al [...] più portata a compimento, anche perché l'interesse degli archeologi venne polarizzato dai reperti della necropoli falisca e dei templi momento tutti gli sforzi si concentrarono nella realizzazione del Museo di Villa Giulia a Roma che venne nel 1889 ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] lavoro per conciliare i doveri d'ufficio con gli scavi archeologici, incominciava ad essere conosciuto e apprezzato: a Trieste appoggiava di Pola. Gli eredi donarono le sue carte al Museo, donde alcune ne trasse R. Weisshaüptl, curatore delle ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] maturò nella Roma di Pio VI, dove, nel fervore archeologico, rifiorivano le arti antiche della glittica e del mosaico.
, Paris 1831, p. 44; W. Fröhner, Notice de la sculpture antique du Musée Nat. du Louvre, Paris s. a. [ma 1870], p. 359; Gerspach, ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] al catalogo dell'esposizione di Brera e vari articoli in Atti d. Acc. di Belle Arti di Milano. Nel 1873pubblicò un Cenno storico sul museo patrio di archeologia in Milano, che è una breve analisi dei motivi che portarono alla realizzazione del ...
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BUSSI, Feliciano
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da antica famiglia viterbese, intorno al 1680. Datosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei chierici regolari camillini e nel 1716 fu destinato [...] fruttuosa attività commerciale di raccolta e invio a Roma di pezzi archeologici, quadri, manoscritti, che mise il B. in grado 481rv) egli aveva completato una descrizione delle gemme del museo romano Odescalchi, che avrebbe voluto pubblicare, ma che ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] vi diresse e in gran parte formò, anche con raccolte proprie, il Gabinetto archeologico e nurnismatico dell'università (si deve a lui anche l'ordinamento del museo Malaspizia). Fu inoltre supplente alla cattedra di storia universale e austriaca, due ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] ) e Criptadella cappella deicappuccini a Cracovia del 1832 (Museo di Riga).
L'iniziale influsso dei Galli Bibiena (Gregor è però già in essi condotta dal D. con gusto archeologico di ambito decisamente neoclassico, come meglio si evidenzia in schizzi ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] dal Righetti, sono nella raccolta Cades dell'Istituto archeologico germanico di Roma. Dei calchi dei ritratti di Omero Lucio Vero,Nerone,Bruto,Mecenate, conservati secondo il Righetti nel Museo di Roma, non è stato possibile effettuare il riscontro. ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] ampliò le raccolte e attrezzò la biblioteca dell'Istituto di archeologia), finché, ai primi del 1947, fu chiamato all' d'arte, XIV (1920], pp. 8488.; Una scultura greca arcaica nel Museo Giovio di Corno, in Atti d. Pontificia Accad. Romana ch. Archeol ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] pubblici, poi trasformato in caserma. La sua opera maggiore fu il palazzo degli Studi, oggi sede del Museo nazionale archeologico, eretto sulle fondazioni della fabbrica della Cavallerizza, progettata dal fiorentino G.V. Casali, sulla deserta collina ...
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archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...