PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] Tra il 1906 e il 1909 frequentò la Scuola italiana di archeologia, dove conobbe Luigi Pigorini, che presentò il suo lavoro di come ispettore presso il Museo preistorico etnografico di Roma. Nella biblioteca del museo approfondì le sue conoscenze nel ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] il M., soprattutto nelle lettere indirizzate alla sorella (cfr. Un archeologo in trincea: brani scelti delle lettere scambiate da G. M. ); con i materiali raccolti per l'esposizione fondò il Museo Bonifaciano nel palazzo di Anagni.
Ai suoi più insigni ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] dell'erudizione maurina e muratoriana, in campo archeologico ripeté tutti i peggiori vizi dell'antiquaria 222, 263, 298, 309, 347, 380, 406, 430, 437, 498, 562, 586, 645; Museo Capitolino, I, Roma 1741, introd., n. n.; L. Callari, A. Zeno ed A. C. ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] - M. Zuffa, L'arte e il patrimonio artistico e archeologico, in Storia di Rimini dal 1800 ai giorni nostri, III, Rimini 1978, pp. 156-159; A. Buzzoni, Musei dell'Ottocento, in Capire l'Italia. I Musei, IV, Milano 1980, p. 163; R. Grandi, L'Opera ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] monsignor Ciampini, che stava trasformando la sua casa in un museo di antichità e aveva da poco (1690) fatto stampare a Roma la prima parte dei Vetera monimenta, un'esplorazione archeologica lungo la via Flaminia spingendosi, oltre Prima Porta, sino ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] delle antichità profane, e nel dicembre 1837 fu nominato socio soprannumero della Pontificia Accademia di archeologia: di lì a poco divenne prefetto del Museo Kircheriano, carica che mantenne fino alla morte. Nel 1839 insieme con P. Tessieri, che ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Milano.
L’imponente tela I cacciatori delle Alpi a Sesto Calende (23 maggio 1859) del 1865 (Varese, Museo civico archeologico di Villa Mirabello), commissionatagli da Giovanni Antona Traversi per la villa di famiglia a Desio, raffigura il passaggio ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] suburbio tra 1892 e 1907 e direttore del Museo nazionale romano dal 1897; socio corrispondente (dal 1878) e poi ordinario (1882) dell'Istituto archeologico germanico; membro della Commissione archeologica comunale di Roma, di cui fu vicesegretario ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] Welcker, suo insegnante dei tempi di Bonn, che lo introdusse all'Instituto di corrispondenza archeologica. La permanenza a Roma, dedicata allo studio dei musei e dei monumenti, terminò nel gennaio 1842, quando, invitato da Welcker ad accompagnarlo ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] più che al rigore neoclassico, di stampo archeologico, all'ancor vigoroso filone di classicismo risalente 67) rammenta il Ritratto della figlia di P. Guérin (Boulogne-sur-Mer, Musée des beaux-arts), come il Ritratto di signora (ibid., tav. 20, cat ...
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archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...