ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] si svolse prevalentemente a Roma dove, più tardi, da Pio VII fu nominato sopraintendente alle sculture di S. Pietro e dei Museivaticani e capitolini. Modellò, tra il 1779 e il 1780, la statua di G. B. Piranesi, collocata sulla tomba dell'artista in ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] Ganganelli: sono firmate anche le medaglie del 1771 (III del pontificato) per la costruzione del nuovo braccio dei Museivaticani (Museo Pio Clementino); del 1772 (IV del pontificato) per il battesimo dell'infante di Spagna Carlo Clemente, figlio di ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] nella Messa di Bolsena di Raffaello negli appartamenti vaticani; mentre le teste degli sbirri e degli aguzzini . 143-159 e passim; D. Banzato, Un L. a Padova, in Boll. dei Musei civici di Padova, LXXVII (1988), pp. 43-53; R. Battaglia, La certosa e B ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] sesto a tutta la vita". Andò dunque ad abitare nei palazzi vaticani.
Benché la sua situazione economica non fosse brillante (non lo statua di s. Ippolito scavata nel 1551 (oggi nei Musei Lateranensi). La riscoperta nel 1704 di un frammento marmoreo, ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] maniera zuccaresco-fiamminga e baroccesca, trionfante nei palazzi vaticani, a Caprarola, nelle grandi chiese come S. dell'Antico Testamento sopra le porte del duomo, conservati nel Museo dell'Opera assieme a quattro modelli in creta di Gaspare ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] da due frammenti di sarcofagi che si trovano nelle collezioni vaticane, raffigurante una festa bacchica e Nettuno sul carro. La genealogia degli Este, in circa 44 disegni, sparsi tra vari musei e collezioni private, che raffigurano a due a due i ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] composizione, che riprende spunti puntuali dagli arazzi vaticani e dagli affreschi di Giulio Romano nella sala decennio il C. eseguì numerosi dipinti, ora sparsi in vari musei, in cui affiorano gli stessi caratteri di cortonismo vigoroso, arricchito ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] e del Settecento. Ricerche in Umbria, 2, Treviso 1980, pp. 427 s.; C. Pietrangeli, La Pinacoteca Vaticana di Pio VI, in Boll. dei Monumenti, musei e gallerie pontificie, III (1982), pp. 145 s., 160; G. Angelucci, In occasione del restauro dell ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] camerino del cardinale Bibiena Bernardo Dovizi, nei palazzi Vaticani, o nella stufetta di Clemente VII in Castel Palazzo Te, V (1986), p. 40; Id., in Proposte e restauri. I musei d'arte degli anni Ottanta (catal.), Verona 1987, pp. 154-158; Id., in ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] , a S. Maria in Vallicella. Un suo ritratto si trova nella sala di lettura della Biblioteca apostolica Vaticana, un suo busto nei Musei della Biblioteca stessa.
Non senza problemi fu la questione dell'eredità del Giustiniani. Nell'archivio della ...
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torso
tórso s. m. [lat. tardo tursus (class. thyrsus, dal gr. ϑύρσος: v. tirso)]. – 1. a. Il fusto di alcune piante, spec. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori: chiese, obelischi, fontane e torsi di cavolo fanno tutta l’originalità...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...