BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] di M. Sperone Speroni, ibid. 1616. Altre opere a stampa: Copia della Triade delle tre Grazie per adombrare le nove Muse..., Siena 1611; Gli Scambi, nella seconda parte delle Commedie degl'Accademici Intronati, Siena 1611; rist. separat. ibid. 1623 ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] di metà Cinquecento, in Recercare, V (1993), pp. 5-32; M. Feldman, The academy of Domenico Venier, music’s literary muse in mid-Cinquecento Venice, in Renaissance quarterly, XLIV (1991), pp. 476-512; Ead., City culture and the madrigal at Venice ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , Manoscritti B.C.R.S., VII.F. 6-8 (G. Ragusa, Siciliae Bibliotheca recens, ad vocem).
G. Galeano, Le Muse siciliane. Parte I, Palermo 1645, p. 152; F. Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie illustri, nobili, feudatarie et antiche de’ Regni ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] per le Éditions Desjonquères di Parigi, varie antologie dei racconti del L.: Les sirènes, 1986; Le spectacle, 1988; La muse, 1988. Negli ultimi anni sono uscite le ristampe: Fannias Ventosca, prefaz. di L. Baldacci, Firenze 1997; Il compagno dormente ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] Diz. universale delle opere drammatiche, III, Firenze 1955, p. 184; D. J. Grout, A short History of Opera, New York-London 1965, pp. 67-72, 123; P. J. Smith, The tenth Muse, London 1971, pp. 45, 52 n., 53; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 1409 s. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] civiltà (in polemica con le guerre coeve), il M. vi celebrò in veste mitica l'idea di poesia civilizzatrice (le Muse), che svolge la sua funzione con la mediazione delle Grazie le quali accompagnano le Virtù (Pietà, Perdono, Onore, Fede, "ospital ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] del Rodano, nasce impetuoso, che descrisse come un porto di quiete, un Elicona in cui richiamare dall’esilio le Muse in una «solitudo iocundissima», dove poteva modellare la propria vacatio dal mondo sull’otium degli antichi, con in più alcuni ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] comporre ogni sorte di rima della lingua volgare con un eruditissimo discorso della pittura e con molte segrete allegorie circa le Muse et la Poesia (Milano 1541 e Venezia 1555). Non pare che quest'opera si possa identificare con il trattato "de ortu ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] 'egli stesso ci dice, ritrovandosi "un poco d'ozio" dopo tanti travagli e l'agio "di vivere a sestesso ed a le muse", deliberò di "metter l'ultima mano a le sue novelle per mandarle fuora" rivedute ed emendate. La raccolta rifiuta lo schema unitario ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] principali collezioni di carmi latini del C., che sembra aver prediletto il metro elegiaco, sono contenute nel codice della Bibl. del Museo civ. di Padova, C.M. 830, ff. 6 ss. (63 elegie suddivise in tre libri, in parte dedicate ad Alessandro Strozzi ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...