Pittore (Pian di Meleto 1458 - Urbino 1549), operoso in Urbino, dove lavorò sin dal 1483 come aiuto di Giovanni Santi. Non si conoscono sue opere certe. Gli sono state attribuite molte opere anonime che, [...] pur essendo vicine all'arte del Santi, rivelano qualche diversità di stile. Tra queste: alcune Muse (già nel Palazzo Ducale di Urbino, ora nella galleria Corsini di Firenze) e sei figure di apostoli (Galleria Nazionale di Urbino), che rivelano ...
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Poetessa americana (Northampton, Inghilterra, 1612 - Andover, Massachusetts, 1672). Il marito e il padre furono governatori del Massachusetts, dove erano giunti dall'Inghilterra nel 1630. Scrisse circa [...] che suo cognato, il rev. Woodbridge, portò a Londra e fece pubblicare all'insaputa dell'autrice, con il titolo The tenth muse, lately sprung up in America, nel 1650. La seconda edizione ebbe, probabilmente per volontà della B., il titolo più modesto ...
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Letterato (Napoli 1628 - ivi 1679); è autore di Poesie pubblicate in tre parti (1661, 1669 e, post., a cura del figlio, 1691), tra cui anacreontiche, di tragedie (Belisa, 1664; Rosaura, 1677), della favola [...] drammatica Rosalinda (1661) e di Prose, 1665. A imitazione della Galleria di G. B. Marino scrisse Il gabinetto delle Muse; è anche autore di un volume di Epistole famigliari in versi (1679). Ebbe larga fama e fu in rapporto con i più noti letterati ...
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Incisore e pittore olandese (Mühlbrecht, Venlo, 1558 - Haarlem 1617). Scolaro di suo padre Jan e poi di D. Coornhert, nel 1577 si stabilì a Haarlem. Nel 1590-91 fu in Italia. Acutissimo disegnatore e incisore, [...] subì fortemente l'influsso del Parmigianino e di B. Spranger. Tra le sue stampe più celebri: la serie delle nove Muse (1592); la serie dei sette cosiddetti "capolavori" illustranti i primi capitoli del Vangelo; la serie della Passione (1598). Dopo il ...
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Gruppo musicale statunitense. Grazie alle sonorità innovative e ai messaggi politici radicali del loro rap, sono diventati uno dei gruppi più famosi, controversi e influenti del panorama hip-hop tra gli [...] i loro album, It takes a nation of millions to hold us back (1988), Fear of a black planet (1990), Apocalypse '91 (1991), Muse sick-n-hour mess age (1994), He got game (1998), Revolverlution (2002), Rebirth of a nation (2006), How you sell soul to a ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Cecilia Cattaneo, e fratello di Sigismondo, professore di filosofia, di Ottavio, vescovo di Teano, di Aurelio e Flavio, poeti. Le muse erano, del resto, di casa presso i Boldoni, se si aggiunge che poetesse furono anche due sorelle del B., Aurelia e ...
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Scultore italiano (Macerata 1937 - Ancona 2020). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Roma; ha vissuto e lavorato ad Ancona. Ha operato prevalentemente con il metallo, trasformando oggetti e macchine [...] autore di notevoli incisioni. Numerose sue opere sono conservate ad Ancona (Mater amabilis in piazza Pertini; sipario del teatro delle Muse; croce in S. Ciriaco; sculture in SS. Cosma e Damiano; monumenti nella facoltà di Ingegneria). Tra le sue ...
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Poeta (Montemurro 1908 - Roma 1981). Laureato in ingegneria, lavorò per la grande industria (Olivetti, Pirelli, ecc.); fondò e diresse, fino al 1958, la rivista Civiltà delle macchine (1953-79) e una rivista [...] lirica, che si riconnette alle esperienze e al gusto dell'ermetismo (tra le molte raccolte: Poesie, 1938; Campi Elisi, 1939; Vidi le Muse, 1943; La vigna vecchia, 1952; L'età della luna, 1962; Il passero e il lebbroso, 1970; Mosche in bottiglia, 1975 ...
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Musicista (Mühlhausen, Turingia, 1625 - ivi 1673). Studiò a Mühlhausen, Gottinga ed Erfurt, letteratura, teologia e musica. Organista, fecondo compositore per voci e per strumenti, è noto specialmente [...] anche chiari lavori teorico-didattici. Buon musicista fu anche il figlio Johann Georg (Mühlhausen 1651 - ivi 1706), autore fra l'altro di un importante ciclo di lavori vocali e strumentali intitolati alle Muse e illustrati da trattazioni teoriche. ...
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Architetto (Roma 1724 - ivi 1781), attivo a Roma. Accademico dei Virtuosi al Pantheon (1769), divenne poi architetto camerale (1771), favorito da G. A. Visconti, di cui condivideva gli interessi archeologici. [...] alla spazialità degli edifici classici, completò nei Palazzi Vaticani il portico attorno al cortile ottagono del Belvedere (1773, iniziato da A. Dori) e (dal 1776) ampliò il Museo Pio-Clementino (scala d'accesso, sale a croce greca, rotonda, delle ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...