GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] e cavalleresche non gli impedirono però di coltivare con ardore la grande passione per le lettere, per la "conversazione delle Muse", che aveva manifestato in gioventù e aveva inseguito per tutta la vita. Oltre che alla già citata Accademia dei ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] autori madrigali a quattro voci (Venezia, Scotto, 1552); Madrigali ariosi (Venezia, Gardano, 1557-1569); Il secondo libro delle Muse (Roma, A. Barré, 1558); Spoglia amorosa di Francesco Laudono (Venezia, eredi Scotto, 1584 e ristampe 1590 e 1596 ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] seconda, tra quadrature ancora segnate da colonne con fughe prospettiche più ardite, il pittore di figure dipinse Apollo circondato dalle Muse. In palazzo Ferretto dipinse gli ornati per un Concilio di dei, e forse ancora al C. sono riferibili le ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] scultore improntato "ad un realismo di stampo sociale".
Al 1907 risale un altro busto dedicato a Carducci e le nove muse dolenti conservato presso la Biblioteca Ariostea di Ferrara, città per la quale il G. realizzò anche il monumento ai Garibaldini ...
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BONIFACIO Veronese
Girolamo Arnaldi
Nel giugno del 1293 il Consiglio speciale e generale del Comune di Perugia deliberò sull'accoglimento della proposta di un tale "magister Bonifacius de Verona", maestro [...] altre opere non identificate, citate nell'Eulistea: "Et varios Martis motus vidistis et iras [B. si rivolge alle Muse, testimoni della sua produzione poetica] / Funestosque duces, aquilas et lilia campis / Eternamque aulam sacrataque templa Marie ...
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Arletty
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Léonie Marie Julie Bathiat, attrice teatrale e cinematografica francese nata a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1898 e morta a Parigi il 24 luglio [...] 1952, 1997².
Ph. Ariotti, Ph. de Comes, Arletty, Paris 1978.
P. Monnier, Arletty, Paris 1984, 1998².
C. Gilles, Arletty ou la liberté d'être, Paris 1988.
D. Demonpion, Arletty, Paris 1996.
M. Souvais, Arletty muse de Jacques Prévert, Paris 1996. ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] la mano sinistra sul fianco (notevole una copia dal Palatino). Originale è ritenuto dalla maggior parte dei critici l'Ermete del museo di Olimpia, proveniente dal tempio di Era, dove lo aveva visto Pausania, che lo attribuisce a un P.: è incerto se ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Cagnola a Gazzada, tutti attribuibili al D.; e una serie di sette piccoli Santi entro nicchie (due al Louvre, uno nel Museo Boymans van Beuningen di Rotterdam, uno nella Pinacoteca naz. di Ferrara, e tre nella coll. Cini a Venezia), opera di Ercole ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] la perfezione stilistica e considerarono le rime del G. composizioni "che dovrebbero servir di regola a chi è chiamato a studij delle muse più accurate" (B. Bacchini, in Giornale dei letterati di Parma, I [1690], p. 6). In una lettera al G. F. Redi ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] cui si celebrava l'amicizia dei nobili veneziani Nicolò Barbarigo e Marco Trevisano. Allo stesso tema sono dedicati il volume collettivo Le muse di Bologna (s.l. 1628), che contiene un sonetto e una canzone del M., e una Lettera di ragguaglio, e di ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...