CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] Storrs 1973, pp. 112 s., nn. 110-112; S. Röttgen, A. Cavallucci, in Boll. d'arte, LXI (1976), p. 200; C. Pietrangeli, I Musei Vaticani al tempo di Pio VI, in Rend. della Pont. Accad. romana di archeol., XLIX (1976-1977), pp. 207 s.; F. Strazzullo, Le ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] con Morelli (Levi, 1906, p. 292). Eseguì, nel 1891, un Ritratto di Gerolamo Induno pittore soldato, donato nel 1893 al Museo del Risorgimento di Milano.
Nel 1895 inviò a Venezia Idillio milanese, scena amorosa ambientata tra le guglie del duomo, alla ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] 1990, ad indicem; S. Meloni Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 732; M.C. Castelli, in Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, a cura di P. Bocci Pacini - A.M. Maetzke, Firenze 1992, p. 275; U. Thieme - F. Becker ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] un «divertimento musicale» dato nell’Ospedale dei Mendicanti il 4 aprile per la visita di Federico Cristiano di Sassonia, Le muse in gara (le attribuzioni sono dei cronisti coevi; l’ultima aria della cantata fu composta da Baldassarre Galuppi, che di ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] dolcesonno mi promise a cinque voci, Occhi leggiadri, Amorose mammelle e Odolce mia nemica a quattro voci, in Primo libro delle Muse a 4 voci. Madrigali ariosi di A. Barré, et altri diversi autori (Roma 1555, A. Barré); Qual sventurato mai a quattro ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] il 1815 e il 1828, ma si lega all'ambiente romano per precisi richiami del suo interno alla sala delle Muse, di M. Simonetti, nei Musei Vaticani. Ad Oristano nel 1841 costruì ex novo, usando ancora l'impianto centrico e un portico d'ordine dorico la ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] , si sarebbero trovati nella biblioteca di famiglia. Modesti anche i versi in lingua italiana editi da G. Borgogni, Le Muse Toscane di diversi nobilissimi ingegni, Bergamo 1599, ove pure sono alcuni carmi a lui dedicati. Alle lettere, elogi e dediche ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ). Tornato in maniera così fortunosa ad Atene, P. vi fondò (387), nella forma d'una comunità religiosa dedicata al culto delle Muse, un centro di discussione e di studî, che dalla sua sede, la quale traeva il nome dal mitico eroe Academo, si disse ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] cresce sul Calascione per aggiunta di corde. Ed è esuberanza che ha un suo significato storico e letterario, a leggere Le Muse napolitane del Basile pubblicate postume nel 1635 e sicuramente note al C. "postumo": "Sia benedetta l'arma a li Spartane ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] ), pp. 249 s.; Art of the Renaissance from the S. M. Kress Collection, Columbia, S. C. 1962, pp. 124 ss.; F. Barbieri, Il Museo civico di Vicenza, Venezia 1962, I, p. 56; II, pp. 46-57, 104, 106-08, 110-13, 145, 146, 161, 164;Id., Pittori lombardi ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...